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Nuoto, Grant Hackett: “La settimana più difficile della mia vita. Ho bisogno d’aiuto”

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E’ stata la settimana più difficile della mia vita, ma non potrei desiderare dei genitori migliori: sono stati incredibili e con me malgrado i miei alti e bassi. So di avere alcuni problemi di salute mentale e chiedo aiuto in Australia o all’estero”.

In un misto tra tristezza e disperazione Grant Hackett, ex campione australiano di nuoto e due volte medaglia d’oro nei 1500 stile libero ai Giochi Olimpici, oggi 36enne, ha espresso in poche righe quel che è accaduto negli ultimi sette giorni attraverso un comunicato. Hackett, infatti, divorziato e finito schiavo dell’alcool ed in depressione, è stato arrestato mercoledì scorso in conseguenza di atti violenti nella sua casa di Mermaid Waters sulla Gold Coast australiana. Una volta rilasciato, Grant si era dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce per oltre 24 ore, tornando poi sui suoi passi. Poco prima della sparizione l’ex atleta aussie aveva anche pubblicato su Instragram una foto che lo ritraeva con un occhio tumefatto e una didascalia in cui  accusava anche il fratello Craig di averlo colpito. Nel messaggio odierno, ha assicurato di aver rivisto il fratello ed essersi riconciliato con lui: “La nostra famiglia è sempre stata la priorità, ci siamo riappacificati”.

Una brutta storia, dunque, che, si spera, possa avere un lieto fine per uno dei migliori interpreti del nuoto che si siano mai visti in piscina.

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto da pagina facebook Australian Dolphins Swim Team

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