Pentathlon, Coppa del Mondo Los Angeles 2017: Lena Schoneborn schiacciasassi, Aleksander Lesun in crisi dal poligono; bene le italiane

Si è chiusa nella notte italiana la prima tappa della Coppa del Mondo di pentathlon moderno, che a Los Angeles ha messo in mostra i migliori talenti del circuito internazionale, tra cui ben quattro azzurre.

In campo maschile ha stupito l’ungherese Bence Demeter, vincitore a sorpresa della prova, dopo una gara molto avvincente, che l’ha visto trionfare dopo un combined di altissimo livello, davanti all’ucraino Pavlo Tymoshchenko, argento olimpico e sempre tra i migliori interpreti della disciplina del soldato, mentre si registra il crollo dell’oro di Rio Aleksander Lesun, totalmente disastroso al poligono, giunto tuttavia sul gradino più basso del podio. Molta delusione anche in casa Gran Bretagna, dove James Cooke non è riuscito ad andare oltre il nono posto, perdendo anche il primato nella frazione del nuoto, a discapito dello statunitense Logan Storie, sorprendente primo nelle qualificazioni.

Una sola dominatrice tra le donne, ovvero la tedesca Lena Schoneborn, ormai pienamente ripresasi dall’esperienza olimpica e impeccabile in ogni fondamentale, che proverà a monopolizzare l’intera stagione. Buone notizie anche dalle azzurre, con la giovane Irene Prampolini capace di entrare in top-10, mentre Alice Sotero non è riuscita a confermarsi nella prova decisiva, dopo il secondo posto nelle prime due prove, crollando fino alla 13esima piazza. Bene anche Gloria Tocchi, al rientro dopo una complessa vicenda doping, che conquista la 23esima posizione, con la 17enne Elena Micheli 27esima, mostrando buoni segnali soprattutto nella frazione di nuoto.

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gianni.lombardi@oasport.it