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Rally di Svezia 2017, Thierry Neuville domina la seconda giornata e allunga sugli inseguitori

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Il venerdì del Rally di Svezia si chiude con il belga Thierry Neuville (Hyundai i20 Coupè) al comando dopo una giornata (la più lunga del weekend con i suoi 145.65km) da vero e proprio dominatore della neve. Neuville ha, infatti, vinto ben cinque Prove Speciali su sette, ampliando il suo vantaggio chilometro dopo chilometro e cedendo la leadership della corsa solamente in una occasione, dopo il quarto stage, per un lieve danno alla vettura che lo aveva rallentato. Alle sue spalle, non senza fatica, si sono classificati il finlandese Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris WRC) a 28.1, l’estone Ott Tanak (Ford Fiesta WRC ’17) a 49.7, il britannico Kris Meeke (Citroen C3) a 51.8 ed il francese Sebastien Ogier (Ford Fiesta WRC ’17) a 55.7.

La prima giornata del Rally di Svezia ha confermato l’ottimo stato di forma di Neuville, mentre gli altri grandi favoriti, nonostante numerose insidie, si dividono le prime posizioni. Il percorso, che ha sconfinato anche per alcuni chilometri in Norvegia, ha messo, come consuetudine, a dura prova la guida dei piloti e le loro vetture, il tutto a favore dello spettacolo e del piacere degli spettatori.

Le sette stage hanno visto un inizio nel segno di Neuville, che è stato in grado di aggiudicarsi le primi due, iniziando a distanziare Jari-Matti Latvala e Kris Meeke rispettivamente di 4.6 e 9 secondi. Sebastien Ogier, invece, era relegato in nona posizione, per colpa di un feeling non ottimale con il tracciato scandinavo.

Primi importanti colpi di scena nella terza Prova Speciale, la temibile “Svullrya” che nei suoi 24.88km ha mietuto diverse vittime. In primis il capoclassifica Neuville che, per colpa di un contatto verso il bordo della strada, ha perso diverso tempo e ha chiuso a 8.5 dal vincitore dello stage, Jari-Matti Latvala. Se, da un lato, Ogier ha iniziato a recuperare posizioni, dall’altro Tanak ha riscontrato noie al cambio che gli sono costati quasi 13 secondi, mentre Evans è finito in un accumulo di neve, danneggiando uno pneumatico e perdendo quasi due minuti.

Il pomeriggio ha riproposto le prime due Speciali corse al mattino e, ancora una volta, Neuville ha fatto due su due, nonostante un tracciato che si faceva sempre più difficile. Il belga ha portato il proprio vantaggio sui più immediati inseguitori a 6.1 su Latvala, 28.6 su Tanak, 29.8 su Meeke e 33.9 su Ogier.

Il dominio di Neuville, tuttavia, non era ancora finito, dato che nella ripetizione della “Svullrya” il portacolori Hyundai ha potuto ampliare nuovamente il proprio margine, rifilando distacchi pesanti a tutti: 11.8 Meeke, 16.4 Ogier, 17.9 Latvala, 21.8 Tanak. L’ultima Prova Speciale di giornata, la “Torsby”, è stata vinta da Tanak, ma la classifica non ha subito scossoni particolari, e vede un Neuville con vantaggi importanti su tutti. Il suo più immediato inseguitore, Latvala, si ritrova a 28 secondi, Tanak a 49.7, mentre Ogier è già a 55.7.

I PRIMI 10 CLASSIFICATI:

1.5 Neuville Thierry – Gilsoul Nicolas Hyundai i20 Coupe WRC RC1 1:16:24.7
2.10 Latvala Jari-Matti – Anttila Miikka Toyota Yaris WRC RC1 1:16:52.8 +28.1
3.2 Tänak Ott – Järveoja Martin Ford Fiesta WRC ’17 RC1 1:17:14.4 +49.7
4.7 Meeke Kris – Nagle Paul Citroën C3 WRC RC1 1:17:16.5 +51.8
5.1 Ogier Sébastien – Ingrassia Julien Ford Fiesta WRC ’17 RC1 1:17:20.4 +55.7
6.4 Paddon Hayden – Kennard John Hyundai i20 Coupe WRC RC1 1:17:42.5 +1:17.8
7. 6 Sordo Dani – Martí Marc Hyundai i20 Coupe WRC RC1 1:18:05.0 +1:40.3
8.8 Breen Craig – Martin Scott Citroën C3 WRC RC1 1:28:05 +1:54.3
9.3 Evans Elfyn – Barritt Daniel Ford Fiesta WRC ’17 RC1 1:19:26.2 +3:01.5
10. 15 Lefebvre Stéphane – Moreau Gabin Citroën DS3 WRC RC1 +3:23.6

Finite le fatiche i protagonisti hanno commentato questa prima impegnativa giornata di gare. “Le prove in notturna sono state davvero complicate – spiega il leader di giornata Thierry Neuville – Le mie gomme rispondono bene e spero continuino così fino alla fine”. Jari-Matti Latvala invece analizza le difficoltà incontrate: “Il tracciato era molto scivoloso, ho cercato di guidare in maniera pulita, ma gli pneumatici hanno fatto quello che hanno potuto”. Sebastien Ogier, invece, si lamenta per una giornata non certo perfetta: “Ho fatto fatica tutto il giorno, anche per colpa della neve. Spero davvero di fare meglio da domani”.

Domani sono in programma altre sette Prove Speciali, per un totale di 125.38 chilometri.

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