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Rugby, Pro12 2016/2017 – 14/a giornata: le Zebre resistono un tempo, Ospreys travolgenti nella ripresa

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Gli Ospreys espugnano lo Stadio Lanfranchi di Parma nella 14/a giornata del Guinness Pro12 2016/2017, infliggendo ai beniamini del pubblico delle Zebre un sonoro 40-10 frutto di una partita in cui l’equilibrio è durato soltanto per i primi 40 minuti, prima dell’inesorabile cambio di marcia degli ospiti capaci di surclassare i rivali nella seconda metà di gara.

Entrambe le formazioni risultano profondamente condizionate dagli impegni di molti giocatori nel Sei Nazioni 2017, con gli Ospreys privi di 14 internazionali e ben 14 infortunati, ma capaci comunque di presentare una compagine di livello ed intenzionata proseguire una striscia di successi che perdura addirittura dall’8 novembre scorso. Tra le fila dei padroni di casa, invece, sono 12 i Nazionali assentiBellini viene schierato all’ala, Pratichetti e Boni in qualità di centri, mentre Palazzani si riprende il suo ruolo di mediano coadiuvato da Bordoli. Fascia da capitano affidata infine a Quintin Geldenhuys, senza dimenticare i tre permit player gentilmente concessi dalla Fiamme Oro: stiamo parlando di Daniele, Azzolini e Fragnito.

L’inizio dei ducali è davvero incoraggiante come testimoniato dal 10-0 inaugurale propiziato dal calcio di Palazzani e dalla splendida meta di Tommaso Boni quando non sono ancora trascorsi dieci minuti di gioco. Le offensive della franchigia britannica si infrangono contro l’organizzazione della retroguardia dei padroni di casa, abile nel fermare coraggiosamente le iniziative della corazzata avversaria. Quasi allo scadere del tempo gli ospiti trovano però la prima meta complice l’incursione vincente di Beck, preludio al 10-7 con cui si chiude la frazione di apertura. Nella ripresa, purtroppo, si registra un andamento a senso unico: Evans realizza una doppietta nei primi cinque minuti del secondo tempo, a cui si aggiunge anche il giallo inflitto a Greeff che costringe i bianconeri all’inferiorità numerica. Da quel momento in poi è un’autentica mattanza, gli Osprey si infilano dappertutto e riescono anche ad ottenere il bonus offensivo, mentre gli uomini allenati da Jimenez incassano la bellezza di tre cartellini gialli tra cui un in avanti volontario di Fabiani. E’ l’ultimo sussulto di una sfida che le Zebre chiudono in 14, così come 14 erano gli indisponibili in casa avversaria per gli impegni delle Nazionali.

Zebre: 15 Kurt Baker, 14 Mattia Bellini, 13 Tommaso Boni, 12 Matteo Pratichetti, 11 Lloys Greeff, 10 Serafin Bordoli, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Federico Ruzza, 7 Johan Meyer, 6 Derick Minnie, 5 Valerio Bernabò, 4 Quintin Geldenhuys (c), 3 Guillermo Roan, 2 Oliviero Fabiani, 1 Bruno Postiglioni
A disposizione: 16 Adriano Daniele, 17 Andrea De Marchi, 18 Bartholomeus Le Roux, 19 Gideon Koegelenberg, 20 Davide Fragnito, 21 Carlo Engelbrecht, 22 Faialaga Afamasaga, 23 Maicol Azzolini

Marcatori Zebre
Mete: Boni (8)
Conversioni: Palazzani (8)
Punizioni: Palazzani (4)

 

Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Ben John, 13 Kieron Fonotia, 12 Ashley Beck, 11 Dafydd Howells, 10 Luke Price, 9 Tom Habberfield (c), 8 Dan Baker, 7 Sam Underhill, 6 Tyler Ardron, 5 Lloyd Ashley, 4 Adam Beard, 3 Rhodri Jones, 2 Sam Parry, 1 Paul James
A disposizione: 16 Hugh Gustafson, 17 Gareth Thomas, 18 Daniel Suter, 19 Rory Thornton, 20 Olly Cracknell, 21 Matthew Aubrey, 22 Hanno Dirksen, 23 Jonathan Spratt

Marcatori Ospreys
Mete: Beck (40), Dan Evans (44, 46, 50), Parry (61), Howells (78)
Conversioni: Price (40, 44, 46, 61, 78)

 

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter Zebre

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