Rugby, Sei Nazioni 2017: Francia già ad un bivio al cospetto della Scozia, attesa enorme per Galles-Inghilterra al Millennium Stadium

Non soltanto l’Italia di Conor O’Shea sarà impegnata sabato contro l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma, ma durante il weekend si svolgeranno anche gli altri due incontri validi per la seconda giornata del Sei Nazioni 2017. Davvero complicato fare un pronostico in merito, di sicuro non mancheranno lo spettacolo e le emozioni visto che scendono in campo le migliori formazioni del movimento rugbistico del Vecchio Continente.

Dopo aver spaventato l’Inghilterra all’esordio, la Francia di coach Novès ospita la Scozia per cercare subito il riscatto, nella speranza che l’atmosfera di casa riesca a conferire ai bleu quella carica necessaria ad imporsi contro uno schieramento molto solido capace di fare lo sgambetto all’Irlanda la scorsa settimana. Un solo cambio nelle fila dei transalpini rispetto il XV sceso in campo a Twickenham, con Lo Goujon incaricato di sostituire Chouly in terza linea. Per il resto spazio ai soliti noti: Serin e Lopez presidieranno la mediana, Fickou e Lamerat schierati in mezzo al campo, mentre Speeding va a ricoprire il ruolo di estremo. Se i beniamini del pubblico vogliono continuare a sperare di poter rincorrere la vittoria finale del Torneo domenica rappresenta un giorno da non fallire, Scozia permettendo.

Due variazioni invece nello scacchiere del Galles che domani sfida l‘Inghilterra al Millennium Stadium di Cardiff rispetto alla formazione che ha sconfitto l’Italia all’Olimpico di Roma. Rob Evans e Tomas Francis scenderanno in campo dal primo minuto, oltre al recupero di Taulupe Faletau che si siederà almeno in panchina. Dovrebbero inoltre aver recuperato dagli infortuni subiti contro gli azzurri sia Biggar che North, anche se risulta probabile una loro sostituzione a partita in corso. Eddie Jones, dal canto suo, dà fiducia a Jack Nowell e Jack Clifford, i quali rimpiazzeranno Tom Wood e Jonny May che non hanno particolarmente brillato nel match al cospetto della Francia. Lo zoccolo duro del team inglese è quello che ormai tutti conosciamo, caratterizzato da Marler in prima linea e l’inscindibile duo Ford-Farrell ad organizzare il gioco. “Ci siamo preparati bene – ha dichiarato il ct dei britannici – E’ una di quelle che partite che vuoi giocare, sia da atleta che da allenatore”.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter FIR