Rugby, Sei Nazioni 2017 – Inghilterra-Italia 36-15. O’Shea: “Orgoglioso della mia squadra”. Parisse: “Abbiamo messo in difficoltà i campioni, usciamo a testa alta”

Finalmente una bella Italia ha fatto intravedere sprazzi di gioco davvero esaltante nel terzo impegno del Sei Nazioni 2017, forse proprio quello più arduo di fronte ai campioni in carica dell’Inghilterra nel tempio del rugby di Twickenham. L’organizzazione tattica e l’abnegazione hanno invece consentito agli azzurri di tenere testa agli avversari per larghi tratti, prima di subire una sconfitta comunque onorevole per 36-15 contro un’avversaria molto più forte ma costretta ad andare all’intervallo sotto 10-5 nel punteggio.

Tanti i meriti della nostra Nazionale e dello staff italiano soprattutto, come sottolineato dalle parole del ct Conor O’Shea al termine della gara: “Sono molto fiero della nostra prestazione: esperienza, difesa, sono molto orgoglioso della mia squadra. Abbiamo un lungo viaggio davanti a noi. Se abbiamo la giusta mentalità e se facciamo i giusti cambiamenti per il rugby in Italia, possiamo diventare una buona squadra. La scelta di non contestare i break-down? Nelle prime due partite abbiamo fatto tantissimi placcaggi e non abbiamo ricavato niente; abbiamo cercato di cambiare qualcosa per provare a vincere la partita, non per fare numeri”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capitano Sergio Parisse: “Abbiamo giocato bene in difesa, cercando di mettere in difficoltà l’Inghilterra. Bravi Conor e lo staff. L’Inghilterra rimane una delle squadre più forti al mondo. Usciamo da questo campo a testa alta. A chi ci vuole fuori dal Sei Nazioni dico che devono continuare a guardarci su Dmax”. Positivo anche il parere di Michele Campagnaro, autore della splendida progressione che ha portato alla seconda meta dell’Italia. “Meta bellissima, peccato per qualche errore nostro perché loro hanno accelerato. Ho lavorato tanto per essere più attivo in difesa, sto cercando di farlo al meglio“ – queste le dichiarazioni di uno dei migliori in campo in casa azzurra.

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Profilo Twitter FIR