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Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2017: Italia-Irlanda. La carica di O’Shea: “Abbiamo un grande gruppo, sono i piccoli momenti che cambiano l’inerzia di una partita”
Sabato pomeriggio l’Italrugby ospiterà l’Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma per la seconda giornata del Sei Nazioni 2017, un test certamente molto probante in cui gli azzurri saranno chiamati a fornire ancora più indicazioni rispetto all’esordio contro il Galles. Sarà un’occasione speciale anche per il commissario tecnico Conor O’Shea, che si troverà di fronte la Nazionale con la quale ha collezionato 35 caps tra il 1993 e il 2000.
“L’Irlanda è la mia casa, la mia famiglia, il luogo dove passiamo le vacanze. Il Paese dove sono cresciuto e per cui ho sempre desiderato giocare. Ma oggi il mio unico obiettivo è il rugby italiano” – ha esordito il tecnico irlandese – “Non penso all’Irlanda, ma a noi, all’Italia. Abbiamo di fronte una montagna da scalare per ottanta minuti, spero che disputeremo una grande partita questo week-end. Abbiamo inviato il nostro report ai responsabili arbitrali di World Rugby e sono soddisfatto dei riscontri che abbiamo avuto. Sarebbe facile guardare al risultato finale e pensare <ecco, è la solita vecchia Italia>. Posso garantire che non è così, abbiamo un grande gruppo, tanti giovani di talento”.
“Dobbiamo concentrarci su ciò che possiamo controllare, sui dettagli che fanno la differenza. Sono molto positivo, so di avere a disposizione materiale umano e grande potenziale in questo gruppo di giocatori, so che nei prossimi due o tre anni più di qualcuno riderà e non sarà d’accordo con me, ma diventeremo una squadra veramente valida” – ha proseguito O’Shea.
Le chiavi della partita di sabato sembrano già piuttosto delineate: “Disciplina e attenzione ai dettagli, particolarmente nelle uscite dai nostri ventidue. In avvio di primo e secondo tempo, contro il Galles, abbiamo sofferto in quest’area del gioco. E’ qualcosa che possiamo controllare e dunque migliorare, dipende da noi. Sono i piccoli momenti che cambiano l’energia e l’inerzia di una partita. Contro il Galles abbiamo giocato bene, ma molte cose che non potevamo controllare hanno avuto un impatto importante sul match”.
Non poteva infine mancare un commento sulle scelte di formazione: “Ho parlato con Bisegni ed Esposito insieme, così come con Benvenuti e Campagnaro, con Ghiraldini e con Gega: vogliamo dare consistenza alla nostra squadra, ma anche mettere un po’ di freschezza da un lato, come nel caso di Angelo che prende il posto di Giulio, brillante contro il Galles. Gega e Ghiraldini possono diventare intercambiabili in questo Torneo. A Benvenuti ho detto di non preoccuparsi quanto lo sostituirò nel secondo tempo, voglio vedere Campagnaro ed il suo X-Factor nella ripresa, quando la ripresa irlandese sarà meno fresca. Siamo fortunati ad avere due centri come Tommy e Campo”.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Profilo Twitter FIR