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Rugby
Rugby, Sei Nazioni 2017 – Italia-Irlanda. O’Shea: “Hanno vinto i più forti, troppo gap tra noi e loro”. Parisse: “Sconfitta che brucia, ma questo gruppo rimarrà unito”
Sconfitta pesantissima quella subita dall’Italrugby nella seconda giornata del Sei Nazioni 2017, con l’Irlanda capace di imporsi davanti ai quasi 50.000 dell’Olimpico per 63-10 realizzando la bellezza di nove mete e centrando anche il bonus. Una lezione senza appello quella subita dagli azzurri, alla peggiore disfatta da quando Conor O’Shea si è insediato sulla panchina, ma l’impressione è che oggi non ci fosse davvero nulla da fare al cospetto di un avversario a dir poco indemoniato.
“Ha vinto la squadra più forte in campo. I primi 20 minuti abbiamo preso tante ondate da loro. C’è troppo gap tra noi e loro, e noi ne siamo coscienti. Alla fine della partita si è visto che i giocatori hanno dato tutto. Ma i nostri avversari erano troppo forti” – questa l’analisi a caldo del commissario tecnico dell’Italia ai microfoni di DMAX.
Gli fa sostanzialmente eco il capitano Sergio Parisse: “Sono stati molto più forti di noi in tutte le fasi, ci hanno dominato. Da capitano sono orgoglioso dei ragazzi, perché vanno in campo e ci mettono la faccia. Sconfitte come queste bruciano tanto, mentalmente bisogna imparare, non ci sono altre strade. Questo gruppo continuerà ad essere unito. Sappiamo che ci aspetta una partita durissima a Twickenham tra due settimane. Gli irlandesi sono stati più forti di noi, niente da dire. Dal punto di vista fisico ogni giocatore si deve chiedere se è a livello, deve fare degli sforzi. O’Shea ne ha parlato fin dall’inizio. La maggior parte dei ragazzi che giocano in Nazionale non possono giocare ad alto livello per 80 minuti se non lo fanno durante la settimana”.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Twitter FIR