Seguici su

Salto con gli sci

Salto con gli sci, Mondiali 2017: Manuela Malsiner unica speranza di salire sul podio per l’Italia

Pubblicato

il

Sei piazzamenti nelle dieci a partire dalle gare di Sapporo di metà gennaio, lo storico secondo posto ottenuto sempre in Giappone a Zao e la conferma di essere una delle big della specialità nelle gare europee di febbraio. Due mesi incredibili per Manuela Malsiner che in queste settimanae è pure diventata la terza italiana a laurearsi campionessa del mondo junior dopo Lisa Demetz nel 2007 a Tarvisio ed Elena Runggaldier nel 2010 a Hinterzarten.

Un talento cristallino che l’Italia ha rischiato di non vedere sbocciare a causa degli infortuni. Tre anni fa la 19enne gardenese si infortunò alla spalla sul trampolini di Planica e poi in seguito anche al ginocchio. Un calvario lunghissimo che sembra essere finito sotto la sapiente guida del tecnico austriaco e responsabile azzurro Janko Zwitter. “Col suo talento ne ho allenate poche” sono le parole pronunciate dall’allenatore che ha legato il suo nome ai trionfi di Sara Takanashi.

Proprio la regina di Coppa del Mondo giapponese è la grande favorita per aggiudicarsi la medaglia d’oro sul trampolino di Lahti. Insieme a lei la connazionale Yuki Ito che quest’anno si è portata a casa ben quattro successi e la norvegese Maren Lundby, a quota tre trionfi stagionali. Oltre alle tre grandi favorite per salire sul podio ci sono le tedesche Katharina Althaus e Carina Vogt, quest’ultima campionessa del mondo a Falun nel 2015. Cercheranno la zampata anche la veterana austriaca Daniela Iraschko-Stolz, la connazionale Jacqueline Seifriedsberger e la slovena Ema Klinec. Insieme a queste c’è anche Manuela Malsiner. Per la medaglia servirà l’impresa ma l’atleta dello Sci Club Gardena ha tutte le carte in regola per considerarsi una outsider della competizione.

Diverso il discorso in campo maschile dove l’obiettivo sarà quello di entrare tra i migliori trenta. Quello che ha dichiarato di stare meglio è Alex Insam, reduce anche lui da una splendida medaglia d’argento ottenuta a Park City. Mai nei trenta in Coppa del Mondo, l’altoatesino ha l’occasione per migliorare le sue statistiche. Buona condizione anche per Sebastian Colloredo, in crescita nelle prove in Continental Cup e Davide Bresadola. Oltre alle gare individuali gli azzurri cercheranno di dare il loro contributo anche nella gara mista, prova in cui l’Italia potrebbe ottenere un bel piazzamento.

francesco.drago@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo Facebook
Clicca qui per seguirci su Twitter

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità