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Scherma, Coppa del Mondo 2017: Marta Ferrari unica nota lieta azzurra nel Trofeo “Carroccio”, deludono i fiorettisti a Bonn

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Le pedane di Legnano portano ancora fortuna ai colori dell’Estonia, con Julia Beljajeva capace di aggiudicarsi la 41ma edizione del Trofeo “Carroccio” valido per il circuito di Coppa del Mondo di spada femminile, sconfiggendo nell’ultimo atto la francese Lauren Rembi per 12-8 al termine di un assalto controllato dall’inizio alla fine. A completare il podio ci pensano rispettivamente la tunisina Sarra Besbes e l’ucraina Dzohan Bezhura, entrambe eliminate in semifinale dopo due battaglie all’ultimo respiro decisesi al fotofinish.

L’Italia si spegne proprio ai piedi del podio, un sogno alimentato da Marta Ferrari che si arrende soltanto alla numero uno del mondo Besbes con lo score di 15-10 nell’incontro valido per i quarti di finale. L’atleta emiliana aveva battuto nei precedenti assalti l’italo-brasiliana Nathalie Moellhausen (12-10),  la tedesca Monika Sozanska (15-7) e la russa Tatiana Gudkova proprio al minuto supplementare. Estromesse nel turno delle 16, invece, sia Roberta Marzani che Alberta Santuccio, le quali hanno ceduto il passo al cospetto dell’estone Embrich e dell’ucraina Bezhura, non prima di essersi rese comunque autrici di una buona cavalcata che avrebbe forse meritato maggior fortuna. Ci si attendeva sicuramente di più da Mara Navarria, sconfitta dalla sudcoreana Choi (15-10) nel turno delle 32, e da Rossella Fiamingo, superata nel derby dalla connazionale Traditi con il parziale di 15-13.

 

Ancora peggio è andata agli azzurri del fioretto maschile impegnati nella località tedesca di Bonn per il circuito di Coppa del Mondo, dove a trionfare è stato il padrone di casa Joppich impostosi in finale ai danni del transalpino Lefort con il punteggio di 15-11. Il migliore degli italiani è risultato Edoardo Luperi, giunto sino agli ottavi di finale prima di vedere arrestata la propria corsa contro lo statunitense Imboden per 15-8. Da rimarcare comunque lo splendido percorso compiuto dal livornese, capace di eliminare rivali del calibro di Benjamin Kleibrink, che godeva del sostegno del pubblico amico, nonché la medaglia d’argento di Londra 2012 Alaaeldin Abouelkassem arresosi nettamente 15-5.

Fuori nel turno dei 32 Andrea Cassarà, battuto per 15-9 dal sudcoreano Lee Kwanghyun, Alessandro Paroli, beffato 7-6 dal cipriota Alexander Tofalides, Lorenzo Nista, anche lui “vittima” di un assalto all’ultimo respiro dinnanzi allo statunitense Watson vittorioso per 15-14 all’ultima stoccata, e infine Giorgio Avola, dal quale era lecito attendersi sicuramente di più contro il sudcoreano Heo (15-11).

 

simone.brugnoli@oasport.it

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Foto: Bizzi per Federscherma