Sci alpino, Mondiali 2017: alla scoperta della Corviglia. La pista iridata ai raggi X

La pista Corviglia sarà lo scenario di tutte le gare dei Campionati Mondiali di sci alpino 2017, con due percorsi paralleli per uomini e donne. Le stesse nevi, all’ombra del Piz Nair, furono già il teatro dei Giochi Olimpici invernali del 1948, dei Mondiali del 1974 e di quelli del 2003.

Particolarmente spettacolare è la partenza della discesa libera maschile, denominata non a caso Free Fall: situata ad un’altitudine di 2.840 metri, si presenta come una rampa di 150 metri con una pendenza del 100% che permette agli sciatori di raggiungere i 140 m/h in appena sei secondi per lanciarsi sui circa 3 chilometri di gara. Considerata come la partenza più ripida mai vista per una gara di sci alpino, la Free Fall fu ideata dall’ex discesista elvetico Bernhard Russi in occasione dei Mondiali del 2003.

Meno estrema e spostata leggermente più in basso la partenza della discesa femminile, denominata Britannia, situata nei pressi di quello che sarà invece lo start della discesa valida per la combinata maschile. I due percorsi, che in versioni più brevi saranno utilizzati anche per tutte le altre gare, si uniscono poi nei metri finali per raggiungere la zona del traguardo, che sarà dunque comune sia per gli uomini che per le donne. Lo slalom femminile, al contrario, avrà luogo sullo stesso percorso degli uomini.

giulio.chinappi@oasport.it

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