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Sci Alpino

Sci alpino, Mondiali 2017: domani la discesa maschile, sarà ancora Canada? Paris e Fill per le medaglie

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Dopo il supergigante che ha inaugurato questi Campionati Mondiali di sci alpino 2017, gli specialisti della velocità si sfideranno nuovamente sulla pista Corviglia di St. Moritz per la gara più attesa, quella della discesa libera. Dopo aver dimostrato un grande feeling sulle nevi svizzere, i canadesi Erik Guay e Manuel Osborne-Paradis non possono essere tenuti fuori dalla lista dei favoriti, anzi le velocità maggiori della discesa dovrebbero ulteriormente favorire le loro caratteristiche di scorrevolezza e le performance di materiali preparati ad arte.

Secondo i risultati della stagione, invece, l’Italia ha due carte da medaglia da giocarsi con Peter Fill, attuale leader della classifica di disciplina, e Dominik Paris, vincitore della mitica discesa di Kitzbühel. L’altro grande protagonista della velocità è il norvegese Kjetil Jansrud, anche se quest’anno ha sempre fatto meglio in supergigante.

Naturalmente da tenere in considerazione la squadra di casa, la Svizzera, con un Beat Feuz che sembra aver ritrovato la forma dei giorni migliori, ma anche Carlo Janka, sempre motivatissimo nelle gare sulle nevi elvetiche, e Patrick Küng, che proverà a difendere il titolo conquistato due anni fa in Colorado. Oltre a Küng e Feuz sarà presente anche l’altro protagonista di quel podio iridato, lo statunitense Travis Ganong, anche lui in forma dopo la vittoria di Garmisch-Partenkirchen e unico leader della squadra dopo l’infortunio di Steven Nyman.

Per l’Austria, invece, Vincent Kriechmayr ha impressionato nella prova di ieri, seppur interrotta per le condizioni meteorologiche precarie. Con lui saranno in squadra il campione olimpico della specialità, Matthias Mayer, un ritrovato Hannes Reichelt e Max Franz, tutti possibili uomini da medaglia. La Francia, infine, schiererà Adrien Théaux, Johan Clarey, terzo sulla Streif, Brice Roger, secondo nella prima prova cronometrata, e Guillermo Fayed.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Erik Guay (Facebook)

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