Sci alpino, Mondiali 2017: il borsino di domenica 12 febbraio. Favoriti, outsider e speranze azzurre delle discese maschile e femminile

Domenica bestiale ai Mondiali 2017 di sci alpino: in programma le discese libere femminile e maschile. A St. Moritz ci sarà da divertirsi. Vediamo quali saranno i favoriti, i possibili outsider e le speranze azzurre per le gare di domani sulla pista Corviglia.

FEMMINILE (ore 11.15):

FAVORITE
La favorita numero uno per la gara di domani sarà la ventiseienne slovena Ilka Štuhec: la nuova stelle della velocità sta dominando la stagione di discesa libera, con tre vittorie all’attivo, ma soprattutto non ha praticamente avuto rivali nelle prove disputate fino ad ora sulla pista svizzera. Il suo obiettivo sarà quello di mantenere il titolo in Slovenia, visto che due anni fa la discesa fu vinta da Tina Maze.
Tra le favorite non può essere citata Lindsey Vonn: la statunitense ha vinto “solo” una gara e non ha ancora recuperato del tutto in particolare nei tratti tecnici, ma una campionessa di tale spessore è sempre da tenere in considerazione nei momenti che contano. La terza favorita non poteva che essere la padrona di casa Lara Gut, che sperava di conquistare il suo primo oro iridato prima del KO subito ieri.

OUTSIDER
Argento in questa disciplina nel 2015, l’austriaca Anna Veith non ha ancora recuperato del tutto, nonostante un podio in supergigante. La vincitrice di due Coppa del Mondo assolute ha dunque rinunciato alla prova, ma possibili medaglie per la compagine biancorossa potrebbero arrivare dalle sue connazionali: Ramona Siebenhofer, la rivelazione stagionale Christine Scheyer e la neocampionessa mondiale di supergigante Nicole Schmidhofer.
Possibili medagliate anche la tedesca Viktoria Rebensburg e la rappresentante del Liechtenstein Tina Weirather, mentre sorprese potrebbero arrivare dalle compagne di squadra di Gut, che hanno dimostrato di gradire la pista di casa.

AZZURRE
Terza nella Coppa del Mondo di specialità con tre podi all’attivo in stagione, Sofia Goggia rappresenta sicuramente una importante carta da medaglia per i colori azzurri. La bergamasca vorrà anche riscattarsi dopo la prestazione opaca del supergigante, dove ha forse disputato la gara meno bella della sua stagione. Johanna Schnarf ed Elena Fanchini fanno parte della top ten mondiale della disciplina, e rappresentano interessanti alternative alla leader per possibili sorprese.

MASCHILE (ore 13.30):

FAVORITI

Il lotto dei favoriti è veramente ampissimo, ma la sensazione è quella che il candidato numero uno alla medaglia d’oro sia Kjetil Jansrud, secondo nel superG mondiale di qualche giorno fa. Grande attesa in casa Svizzera per Beat Feuz, altro sicuro protagonista della gara di domani, anche perchè è andato benissimo in prova e poi soprattutto ha vinto lo scorso anno nelle finali di Coppa del Mondo. Degli italiani parliamo sotto, ma ovviamente ci sono anche loro tra i favoriti. Non si può a questo punto lasciare fuori Erik Guay dopo il fantastico oro in supergigante. In casa Austria la principale carta è Hannes Reichelt, altro uomo da grandi appuntamenti

OUTSIDER

Si è chiuso parlando di austriaci e non si possono non nominare Max Franz e Matthias Mayer. Oltre a loro fari puntati anche sul norvegese Aleksander Aamodt Kilde e poi all’intera squadra francese, che con i grandi appuntamenti ha sempre avuto un certo feeling. Molto pericoloso anche l’americano Travis Ganong e poi occhio a possibile sorprese come in superG e per questo motivo va citato proprio il canadese Osborne-Paradis, clamorosamente terzo qualche giorno fa.

ITALIANI

Questa fin dall’inizio dei Mondiali è una gara che è stata segnata sul calendario con il circoletto rosso. L’obiettivo dichiarato è una medaglia, anche se ci sarà sicuramente molta pressione perchè nel medagliere l’Italia è ancora a quota zero. Peter Fill è in testa alla classifica di specialità e nelle prove è stato l’azzurro più costante. Insieme a lui nel gruppo dei favoriti c’è ovviamente anche Dominik Paris, altra arma di grande valore per la nostra nazionale. Si può anche pensare alla medaglia d’oro se tutto va per il meglio, ma un podio sarebbe comunque un grandissimo risultato.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Ilka Štuhec (Facebook)