Sci Alpino
Sci alpino, Mondiali 2017: il borsino di mercoledì 8 febbraio. Favoriti, outsider e speranze azzurre del supergigante maschile
Alle ore 12:00 di domani prenderà il via la prima gara maschile dei Campionati Mondiali di sci alpino 2017, quella del supergigante. Scopriamo quali saranno i favoriti per il podio e quante speranze hanno gli italiani di conquistare una medaglia.
FAVORITI
Sulla pista Corviglia di St. Moritz, il favorito numero uno della prova sarà il norvegese Kjetil Jansrud, che ha vinto tre delle quattro gare disputate in stagione in queste disciplina. Il campione in carica è invece l’austriaco Hannes Reichelt, che dopo i problemi fisici sta tornando in grande forma, come dimostrato nelle gare di Garmisch-Partenkirchen. La squadra biancorossa punterà anche su Matthias Mayer, vincitore del supergigante della Streif e campione olimpico di discesa. Tra i favoriti inseriamo anche Beat Feuz, altro atleta dalla forma ritrovata, che avrà il vantaggio di correre in casa, ed il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, vincitore lo scorso anno del trofeo di specialità.
OUTSIDER
Il supergigante è una delle discipline che si presta alle maggiori sorprese: molto dipenderà dalla tracciatura, che come noto determina spesso l’andamento delle gare in una specialità che può adattarsi tanto ai velocisti puri quanto ad atleti che provengono dalle discipline tecniche. In quest’ultimo caso potrebbero dire la loro il francese Alexis Pinturault e l’austriaco Marcel Hirscher.
Due anni fa salirono invece sul podio il canadese Dustin Cook e l’altro francese Adrien Théaux. Potenzialmente da medaglia anche gli altri componenti della formazione austriaca, Max Franz e Vincent Kriechmayr, il canadese Erik Guay, mentre vere sorprese potrebbero arrivare da atleti meno quotati ma spesso piazzati nella top ten, come i tedeschi Josef Ferstl ed Andreas Sander, o ancora lo sloveno Bostjan Kline.
AZZURRI
Viste le performance azzurre nella velocità, ci si aspetta grande competitività anche dai leader della velocità italiana: Peter Fill, ma soprattutto Dominik Paris, già salito sul podio in due occasioni questa stagione. A tracciare saranno i tecnici italiani, che dunque cercheranno di sposare le doti dei due atleti di punta della squadra. Dall’altro lato c’è il rimpianto per il forfait forzato di Christof Innerhofer, che ha lasciato spazio all’esordiente Emanuele Buzzi.
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: Auletta Pentaphoto