Sci Alpino
Sci alpino, Mondiali 2017: il regolamento per l’assegnazione dei pettorali di partenza
Nello sci alpino l’ordine di partenza riveste spesso un ruolo fondamentale: a volte può infatti capitare che il deteriorarsi della pista o dei repentini cambiamenti meteorologici avvantaggino alcuni numeri rispetto ad altri. In occasione della rassegna iridata, cerchiamo di capire quali sono le logiche che portano alla formazione della starting list di una gara.
Innanzi tutto, è importante sottolineare che per gli ordini di partenza non vale la classifica di Coppa del Mondo, bensì un’altra classifica denominata World Cup Starting List (WCSL). Quest’ultima tiene conto di tutti i risultati acquisiti da un’atleta nelle ultime due stagioni tra Coppa del Mondo ed eventuali Mondiali o Olimpiadi, e viene aggiornata di gara in gara sottraendo la media dei punti acquisiti nella stagione precedente in una determinata disciplina ed aggiungendo i punti acquisiti nell’ultima gara. La WCSL è valida fino al trentesimo pettorale, dopodiché si tiene conto dei punti FIS, che invece si ottengono nei circuiti continentali, come la Coppa Europa, ed in altre gare di livello inferiore.
SLALOM E GIGANTE
- I primi sette della WCSL di specialità vengono sorteggiati con i pettorali dall’1 al 7:
- Gli atleti che occupano le posizioni dall’ottava alla quindicesima della WCSL di specialità vengono sorteggiati con i pettorali dall’1 all’8;
- Se vi sono atleti con più di 500 punti nella WCSL generale che occupano una posizione tra le sedicesima e la trentesima nella WCSL di specialità, questi potranno partire subito dopo il pettorale 15;
- Gli atleti dalla sedicesima alla trentesima posizione partono nell’ordine della WCSL di specialità con i pettorali dal 16 al 30;
- Se vi sono atleti con più di 500 punti nella WCSL generale che non sono tra i primi trenta nella WCSL di specialità, questi possono partire subito dopo il 30;
- Tutti gli altri atleti partono nell’ordine di classifica dei punti FIS;
- Nella seconda manche si procede all’inversione dei migliori trenta tempi della prima manche, per cui il trentesimo parte per primo ed il migliore parte per trentesimo;
- Solamente in occasione di Mondiali ed Olimpiadi, gli atleti non presenti tra i primi trenta possono disputare la seconda manche partendo in ordine dopo i primi trenta, dal trentunesimo tempo in poi.
SUPERGIGANTE E DISCESA
- I primi dieci della WCSL di specialità possono scegliere i pettorali dispari tra l’1 ed il 19;
- Gli atleti che occupano le posizioni dall’undicesima alla ventesima della WCSL di specialità vengono sorteggiati con i pettorali pari tra il 2 ed il 20;
- Gli atleti che occupano le posizioni dalla ventunesima alla trentesima della WCSL di specialità vengono sorteggiati con i pettorali tra il 21 ed il 30;
- Se vi sono atleti con più di 500 punti nella WCSL generale che non sono tra i primi trenta nella WCSL di specialità, questi possono partire subito dopo il 30;
- Tutti gli altri atleti partono nell’ordine di classifica dei punti FIS.
COMBINATA ALPINA
- Il regolamento è lo stesso di supergigante e discesa, seguendo la classifica WCSL ed i punti FIS di combinata;
- Se, per condizioni meteorologiche, la manche di slalom si tiene prima di quella di discesa, allora si utilizza il regolamento di slalom e gigante, seguendo la classifica WCSL ed i punti FIS di combinata;
- Nella seconda manche si procede all’inversione dei migliori trenta tempi della prima manche, per cui il trentesimo parte per primo ed il migliore parte per trentesimo;
- Sia in Coppa del Mondo che in occasione di Olimpiadi o Mondiali, gli atleti non presenti tra i primi trenta possono disputare la seconda manche partendo in ordine dopo i primi trenta, dal trentunesimo tempo in poi.
TEAM EVENT
- Si stila un tabellone tennistico tenendo conto delle posizioni occupate dalle nazionali in Nations Cup.
giulio.chinappi@oasport.it
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Immagine: Auletta Pentaphoto