Sci alpino, Mondiali 2017: la Francia trionfa nel team event, storico argento per la Slovacchia dopo aver battuto l’Italia ai quarti

Dopo il successo del 2011, la Francia è tornata ad imporsi nel team event in occasione dei Campionati Mondiali di sci alpino 2017. Sulla pista corviglia di St. Moritz, i Bleus hanno schierato i loro due sciatori più rappresentativi, Alexis Pinturault e Tessa Worley, accompagnati da Adeline Baud-Mugnier e Mathieu Faivre. In finale, la Francia ha affrontato la rivelazione di giornata, la Slovacchia, mai sul podio nella storia della rassegna iridata, neppure ai tempi della Cecoslovacchia: guidata dalle fenomenali Veronika Velez-Zuzulová e Petra Vlhová, la formazione dell’Europa orientale non ha perso nessuna manche femminile, ma alla fine ha dovuto cedere sul 2-2 per la differenza dei tempi. I francesi hanno approfittato della minor qualità degli uomini slovacchi, Andreas Zampa ed un comunque sorprendente Matej Falat, con Faivre che ha messo a segno la vittoria decisiva dopo aver perso tutti i confronti precedenti. Da notare che Tessa Worley era già presente in occasione del titolo vinto dalla sua nazionale a Garmisch-Partenkirchen sei anni fa.

Medaglia di bronzo alla Svezia, che ha privato del podio i padroni di casa della Svizzera per 3-1. Gli scandinavi hanno convinto eliminando l’Austria – che non era mai uscita dal podio del team event nelle cinque edizioni precedenti – ai quarti di finale, fermandosi solamente contro la Francia in semifinale, ancora una volta per differenza tempi. Frida Hansdotter, Mattias Hargin e Maria Pietilä-Holmner hanno assicurato il bronzo alla compagine gialloblu, vanificando la vittoria di Reto Schmidiger nell’ultima manche contro André Myhrer.

Per quanto riguarda l’Italia, gli azzurri hanno pagato una formazione che esprimeva il massimo potenziale della nazionale: dopo aver passato con facilità il turno contro l’Argentina, è arrivato il 3-1 in favore degli slovacchi, con il solo Giuliano Razzoli in grado di battere Zampa. Sconfitte, invece, per Irene Curtoni, Chiara Costazza e Riccardo Tonetti.

Da segnalare anche un fatto insolito avvenuto nel primo turno: Marcel Hirscher è stato sconfitto per 14/100 dal belga Dries van den Broecke, confermando la sua scarsa affinità in questa stagione con le gare di parallelo.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Pier Colombo