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Sci alpino, Mondiali 2017: Mikaela Shiffrin mostruosa, Italia inesistente. Le pagelle dello slalom femminile

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Lo slalom speciale femminile ha assegnato quest’oggi il decimo degli undici titoli in palio ai Campionati Mondiali di sci alpino 2017. Di seguito le pagelle di alcune delle protagoniste della gara fra i pali stretti sulla pista Corviglia di St. Moritz.

Mikaela Shiffrin (USA) 10 e lode
Una marziana sugli sci quando si tratta di slalom speciale: la statunitense diventa la prima sciatrice a vincere tre titoli iridati consecutivi in questa disciplina, traguardo raggiunto a soli ventuno anni, senza dimenticare l’oro olimpico di Sochi 2014. Qualsiasi parola sarebbe superflua.

Wendy Holdener (SUI) 9
Un Mondiale incredibile per la Svizzera e soprattutto per Wendy Holdener, che dopo l’oro della combinata conquista un argento che forse vale anche di più, visto che il primo posto era praticamente irraggiungibile.

Frida Hansdotter (SWE) 9
Terza medaglia consecutiva in slalom per la svedese, che oramai da anni è costantemente tra le migliori slalomiste del mondo. Se si considera anche il team event, per lei sono cinque medaglie nelle ultime tre edizioni della rassegna iridata.

Petra Vlhová (SVK) 8
La slovacca si ferma ai piedi del podio al termine di due manche solide: coetanea di Mikaela Shiffrin, va ricordato che tolta la fuoriclasse a stelle e strisce Vlhová è decisamente la più giovane delle slalomiste di punta.

Veronika Velez-Zuzulová (SVK) s.v.
Probabilmente sarebbe stata medaglia d’argento, ma un’inforcata l’ha privata di questa nuova medaglia dopo quella del team event. Difficile darle un voto oggettivo, la prestazione è stata di alto livello fino a quando è rimasta in pista, ma alla fine conta il risultato sul traguardo.

Nastasia Noens (FRA) 7
La francese è arrivata a questo appuntamento dopo aver sciato pochissimo e senza aver completamente recuperato la forma ideale: buono il dodicesimo posto finale, ma soprattutto impressionante nella prima parte della seconda manche, dove è stata addirittura più veloce di Shiffrin.

Federica Brignone (ITA) 6
Ventiquattresima, non le si poteva chiedere molto di più in questa disciplina che al momento è forse quella che le viene meno bene. Almeno si vede una bandiera azzurra al traguardo.

Le altre azzurre: non pervenute.
Pochi intermedi non rassicuranti e tanti errori: Chiara Costazza, Irene Curtoni e Manuela Mölgg sono uscite sin dalla prima manche, privando la squadra azzurra di ogni speranza di ben figurare in questa gara. Un peccato dopo i miglioramenti delle ultime gare di Coppa del Mondo.

giulio.chinappi@oasport.it

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Immagine: Pier Colombo

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