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Sci di fondo, Mondiali 2017: i favoriti e gli outsider gara per gara, la Norvegia può vincere ovunque

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Teoricamente la Norvegia può vincere tutte le competizioni di sci di fondo in programma a Lahti. L’unica gara in cui non parte favorita è la sprint a tecnica libera femminle con la svedese Stina Nilsson che si è dimostrata la più forte in stagione. Mettendo da parte le nazioni scandinave, gli altri due grandi candidati alla vittoria sono Federico Pellegrino nella sprint maschile e Sergey Ustiugov in tutte le specialità.

Sprint a tecnica libera maschile

Otepaa non è stata di certo entusiasmante per Federico Pellegrino ma bisogna avere fiducia nello sprinter valdostano. A Lahti l’azzurro è uno dei favoriti per la medaglia d’oro, uno dei pochissimi in grado di lottare per la vittoria contro gli scandinavi. I norvegesi Johannes Hoesflot Klaebo e Finn Haagen Krogh più il russo Sergey Ustiugov gli avversari più pericolosi.

Sprint a tecnica libera femminile

La svedese Stina Nilsson è la grande favorita. La sua superiorità nelle sprint in pattinato è stata ribadita due giorni fa a Otepaa. L’unica a tenere il passo della svedese si è rivelata Maiken Caspersen Falla, abbonata al secondo posto in stagione (ben sei) e leader della coppetta di specialità. Le altre norvegesi Heidi Weng e Ingvild Flugstad Oestberg, la russa Natalia Matveeva, la statunitense Jessica Diggins le outsider.

Skiathlon  maschile

I due skiathlon disputati in stagione parlano russo con le vittorie di Sergey Ustiugov e Petr Sedov. Appartiene all’Armata Rossa anche il titolo iridato di Falun 2015 con Maxim Vylegzhanin. Ustiugov sarà sicuramente l’uomo da battere insieme al norvegese Martin Johnsrud Sundby, quest’ultimo argento della specialità nel 2013. Da medaglia d’oro anche gli altri norvegesi che scenderanno in pista, il finlandese Matti Heikkinen e il canadese Alex Harvey. Attenzione anche al campione olimpico di Sochi 2014 Dario Cologna e alla squadra svedese.

Skiathlon femminile

La favorita numero uno è Marit Bjoergen. Già oro della specialità nel 2013 in Val di Fiemme, la fuoriclasse cercherà il bis a 37 anni. Le avversarie più temibili sono le connazionali Heidi Weng e Ingvild Flugstad Oestberg. Restando in Scandinavia puntano alla medaglia l’atleta di casa Krista Parmakoski e le svedesi Stina Nilsson e Charlotte Kalla.

Team sprint a tecnica classica maschile

In attesa di scoprire le coppie, le favorite sono le solite Norvegia, Svezia, Russia e Finlandia, quest’ultima oro olimpico a Sochi 2014. Outsider? L’Italia. Con un Federico Pellegrino in condizione supportato da uno tra Dietmar Noeckler o Francesco De Fabiani, la medaglia non è impossibile.

Team sprint a tecnica classica femminile

Per non essere troppo monotoni mettiamo la Svezia favorita per l’oro. Punta al gradino più alto del mondo naturalmente anche la Norvegia mentre Finlandia e Russia sono le nazioni candidate a lottare per il bronzo.

10 km tecnica classica femminile

Nella prova di Otepaa è stata due spanne sopra le rivali. Marit Bjoergen parte anche in questo caso favorita. Dietro di lei le papabili per il podio nello skiathlon sono Heidi Weng, Ingvild Flugstad Oestberg e Chalotte Kalla. Potrebbe aggiungersi al lotto anche la polacca Justyna Kowalczyk, apparsa in grande crescita nelle ultime settimane.

15 km tecnica classica maschile

La seconda opportunità per Martin Johnsrud Sundby di conquistare il primo titolo mondiale a livello individuale. A Otepaa ha scherzato con gli avversari, in stagione vanta due primi e un terzo posto. Oltre ai connazionali dovrà fare attenzione a Sergey Ustiugov e ai finlandesi Iivo Niskanen e Matti Heikkinen. Lo svizzero campione olimpico a Sochi Dario Cologna e il campione del mondo di Falun Johan Olsson cercheranno un’altra zampata.

Staffetta femminile

Non perdono un titolo mondiale dal 2009 a Liberec. Da allora per la Norvegia tre successi consecutivi e la concreta possibilità di centrare il poker. Svezia e Finlandia le favorite per gli altri due gradini del podio. Stati Uniti, Germania e Russia proveranno a complicare i piani delle nazioni scandinave.

Staffetta maschile

Anche qui Norvegia favorita insieme alla cugina Svezia. Molto dipenderà dalla composizione dei quartetti e dal tipo di gara; i padroni di casa finlandesi hanno ad esempio più possibilità di far bene impostando una gara dura con Iivo Niskanen in alternato. Può prendere la medaglia anche la Russia mentre l’Italia ha bisogno della gara perfetta per centrare il podio.

30 km a tecnica libera femminile

I nomi sono sempre quelli. Marit Bjoergen, Heidi Weng e Ingvild Flugstad Oestberg. Per quanto riguarda le avversarie, Chalotte Kalla e Krista Parmakoski sono le canditate principali per evitare la tripletta norvegese.

50 km a tecnica libera maschile

Più aperta la contesa in campo maschile. Quel che è certo è che i norvegesi, Sundby su tutti, sono anche qui i favoriti. Il canadese Alex Harvey è un altro dei papabili per il podio insieme al finlandese Matti Heikkinen. Tra gli svedesi c’è spazio per Marcus Hellner.

francesco.drago@oasport.it

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Foto di Valerio Origo

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