Sci di fondo
Sci di fondo, Mondiali 2017: Marit Bjoergen a caccia di nuovi record nello skiathlon
Alevtina Kolchina si laureò campionessa del mondo nel 1966 a 36 anni. Nella prova di skiathlon di domani e in quelle successive Marit Bjoergen proverà a prendersi anche questo record di longevità dopo essere diventata a Sochi l’atleta più anziana a salire sul trono olimpico.
L’eliminazione ai quarti nella sprint di ieri conta relativamente, la quasi 37enne non è mai stata particolarmente brillante nelle prove veloci al rientro dalla maternità; contano invece le sue parole e la condizione mostrata a Otepaa dove ha scherzato con le avversarie. Domani la norvegese sarà quindi la grande favorita insieme alle connazionali Heidi Weng e Ingvild Flugstad Oestberg, altre due che ieri non hanno particolarmente entusiasmato.
Parte un gradino più sotto la quarta norvegese Astrid Uhrenholdt Jacobsen mentre non potrà difendere il titolo conquistato due anni fa Therese Johaug, squalificata per tutta la stagione. Le candidate principali a scongiurare una tripletta norge vengono sempre dalla Scandinavia: Charotte Kalla e Stina Nilsson dalla Svezia e Krista Parmakoski dalla Finlandia. Motivazioni differenti per le tre con Stina Nilsson che ha mancato l’appuntamento con la vittoria nella sua sprint; Kalla e Parmakoski sono pronte invece a sparare la prima cartuccia nelle prove distance. Il resto del mondo si affiderà alle solite arrembanti statunitensi. Una Jessica Diggins ancora in zona podio in passo pattinato potrebbe dire la sua.
Obiettivo top venti in casa Italia. Per l’azzurra più in forma della stagione Ilaria Debertolis sarà fondamentale non perdere troppo terreno nei 7,5 km in alternato. Insieme alla poliziotta presenti le veterane Elisa Brocard e Virginia De Martin Topranin e la giovane Caterina Ganz, quest’ultima alla prima esperienza iridata senior.
francesco.drago@oasport.it
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Foto di Valerio Origo