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Sci di fondo
Sci di fondo, Mondiali 2017: Sergey Ustiugov Zar dello skiathlon, Giandomenico Salvadori fantastico 10°
Che fosse in forma lo si era capito da quanto mostrato nella sprint di giovedì. Sergey Ustiugov è il nuovo campione del mondo dello skiathlon 15×15 km di Lahti. Sensazionale prova del russo che si aggiudica il duello con il grande rivale Martin Johnsrud Sundby, caduto sull’ultima salita.
Come spesso accade, la prova maschile risulta più equilibrata rispetto a quella femminile; nei primi 15 km in classico sono ben 26 i fondisti presenti nel gruppo di testa. Tra questi tutti i big e il nostro Giandomenico Salvadori. Nella prima parte a skating il rtimo è subito elevato, dieci atleti prendono un leggero vantaggio ma vengono ripresi nel giro di due km. L’azione decisiva avviene al km 20 quando i due grandi favoriti della vigilia Sergey Ustiugov e Martin Johnsrud Sundby salutano la compagnia.
I due fanno letteralmente il vuoto, procedendo di pari passo sino all’ultima salita quando Sundby cade e rompe il bastoncino. Le ultime centinaia di metri si trasformano così in una passerella per Ustiugov che si porta a casa la seconda medaglia dopo l’argento nella sprint. La volatona per il terzo posto vede prevalere nettamente l’altro norvegese Finn Haagen Krogh (+31.8); alle sue spalle il connazionale Sjur Roethe, il canadese Alex Harvey e Didrik Toenseth. In scia ai norvegesi arrivano lo svedese Marcus Hellner, il russo Andrey Larkov e il finlandese Lari Lehtonen.
L’Italia si gode la superlativa prova di Giandomenico Salvadori, decimo ad appena cinque secondi dalla medaglia di bronzo di Krogh. Nel gruppo dei migliori al termine dei 15 km in classico il finanziere si comporta alla grande anche in pattinato rimanendo a contatto con il gruppetto dalla terza posizione in poi sino alla fine. La top ten conquistata con favoriti come il finlandese Matti Heikkinen alle sue spalle è un risultato di grande valore per l’azzurro che dimostra di aver preparato alla perfezione l’appuntamento clou della stagione. Così gli altri due italiani: Sebastiano Pellegrin (27°) e Sergio Rigoni (45°).
francesco.drago@oasport.it
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Foto di Valerio Origo