Sci di fondo, Mondiali 2017: Sundby cerca gloria nello skiathlon, Italia senza Francesco De Fabiani

L’albo d’oro dello skiathlon inizia dal 2013 e il fatto di non vedere nessuna bandiera norvegese sul gradino più alto del podio potrebbe essere una motivazione in più per una squadra che ha invece fatto incetta di titoli nel pursuit, il format antecedente all’odierna prova con entrambe le tecniche coinvolte. A Lahti quello con più possibillità di vittoria è Martin Johnsrud Sundby, il dominatore delle ultime stagioni di Coppa del Mondo deciso a prendersi il primo titolo individuale iridato. La 15x15km sarà ovviamente soltanto la prima occasione per il norvegese che partirà con i favori del pronostico anche nella 15 km tc con partenza a intervalli e nella 50 km mass start conclusiva.

Sundby dovrà fare attenzione ai suoi connazionali Didrik Toenseth, Sjur Rothe e Finn Haagen Krogh e sopratutto a Sergey Ustiugov, argento ieri nella sprint alle spalle di Federico Pellegrino. “È l’avversario più pericoloso, la medaglia nella sprint dimostra che ha trovato una condizione simile a quella del Tour de Ski. Ogni giorno tuttavia il mio obiettivo è quello di essere uno dei più forti fondisti al mondo e per farlo devo vincere ai Mondiali”. 

Gli svedesi Marcus Hellner, Calle Halfvarsson, Daniel Richardson e Jens Burman sono gli altri da tenere d’occhio secondo il fondista norvegese. “Sono spesso protagonisti di alti e bassi ma non si possono non tenere in considerazione, sopratutto Hellner che è vicemcapione olimpico della specialità”. A proposito di Sochi 2014 non ci sarà il campione olimpico Dario Cologna, messo ko da vari acciacchi al polpaccio e alla schiena. Lo svizzero prenderà parte soltanto alla staffetta e alla 50 km a tecnica libera.

In casa Italia non ci sarà Francesco De Fabiani, fuori causa per un virus intestinale a Otepaa. “Adesso cerco di salvare il salvabile, la mia prima gara ai Mondiali sarà la 15 Km tecnica classica, nella quale riponevo le maggiori speranze di medaglia alla vigilia” ha dichiarato il valdostano sul suo sito personale. Giandomenico Salvadori sarà dunque l’azzurro nel quale riporre le maggiori speranze di far bene domani.

francesco.drago@oasport.it

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Foto di Valerio Origo