Scuola e sport: ad Amatrice nasce il nuovo liceo scientifico sportivo internazionale

Pubblicato

il

Il prossimo mese di Settembre nascerà ad Amatrice un nuovo liceo scientifico sportivo internazionale. Una scuola che in questo momento in Italia esiste solo in Trentino. Il tutto è nato da un’idea di Maria Rita Pitoni , dirigente dell’istituto omnicomprensivo Romolo Capranica di Amatrice e del Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Un progetto sostenuto anche dal precedente governo e da quello attutale del Premier Gentiloni, con l’aiuto del Ministro Valeria Fedeli.

Ora si cercano tra i 25 e i 30 ragazzi che sono disposti a trasferirsi ad Amatrice per frequentare questo nuovo liceo.

Dalla colonne della Stampa prendiamo le dichiarazioni di Sergio Pirozzi: “Oggi è una bella giornata. Dalle macerie si riparte con la visione del futuro che passa per la scuola, i giovani e lo sport. Stasera torno ad Amatrice con un messaggio di speranza e di futuro io vengo dal mondo dello sport e per me chi fa sport è migliore degli altri perché conosce i sacrifici che bisogna fare per arrivare a raggiungere i propri obiettivi”

Il commento del Ministro Fedeli: “Con lo sport si vince. Uno straordinario messaggio di fiducia concreta e non astratta per superare le difficoltà quotidiane”.

E’ intervenuto anche il Presidente del CONI, Giovanni Malagò: “Noi dobbiamo trovare 25-30 ragazze e ragazzi e dobbiamo spiegare loro che devono iscriversi al liceo sportivo di Amatrice, vincere un pregiudizio psicologico che c’è. Dobbiamo rimboccarci le maniche, coinvolgere tutte le federazioni, magari anche pescando ragazzi dall’estero, perché lo start-up può essere fantastico ma senza ragazzi diventa tutto complicato. E così via di anno in anno . Sono onorato e orgoglioso di prendermi questa responsabilità, è lo spot migliore per raccontare e ricordare i problemi di Amatrice. Fare in modo di farlo tornare il luogo che è stato, un luogo magico”

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version