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Skeleton
Skeleton femminile, Mondiali Koenigssee 2017: Jacqueline Loelling trionfa in patria! Tina Hermann completa la doppietta tedesca. 28ma Valentina Margaglio
Jacqueline Loelling non concede sconti e conquista la medaglia d’oro nella prova femminile valida per i Mondiali 2017 di skeleton, in corso di svolgimento nello storico catino tedesco di Koenigssee. La padrona di casa non ha lasciato scampo alle avversarie pur accusando una lieve flessione nella terza run, in seguito alla quale ha comunque ripreso ad imporre i propri ritmi chiudendo con il crono di 2:35.35. Una soddisfazione enorme per la giovanissima fuoriclasse teutonica, capace di migliorare la medaglia d’argento ottenuta nel 2015 ai Mondiali di Winterberg. A Igls era invece arrivato un deludente nono posto influenzato da una condizione non eccellente, mentre oggi Jacqueline ha messo in fila rivali ben più esperte in ambito internazionale.
Alle sue spalle si piazza la connazionale Tina Hermann, staccata di 25 centesimi dopo le quattro run, la quale non è dunque riuscita a bissare lo splendido oro conseguito lo scorso anno sulla pista di Igls. A completare il podio ci pensa la britannica Lizzy Yarnold a 73 centesimi dalla vetta, che impedisce la tripletta teutonica precedendo Anna Fernstaedt e centra un altro podio ai Mondiali, lei che era salita sul gradino più alto nell’edizione 2015 disputata a Winterberg.
A seguire si collocano, oltre alla già citata Fernstaedt, la belga Kim Meylemans e la canadese Elisabeth Vathje, dalla quale ci si attendeva sicuramente qualcosa di più visti i risultati maturati quest’anno in Coppa del Mondo. Completano la Top 10 la lettone Lelde Priedulena, l’altra canadese Mirela Rahneva, apparsa molto sottotono nella run conclusiva dopo una performance tutto sommato positiva, la russa Elena Nikitina e infine la britannica Laura Deas.
28ma l’unica azzurra in gara Valentina Margaglio, i cui tempi collezionati nelle prime due run non le hanno purtroppo consentito l’accesso alla manche decisiva, un peccato pur considerando che si trattava della sua prima partecipazione alla rassegna iridata.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Profilo Twitter IBSF