Superbike
Superbike, Mondiale 2017: i favoriti. Jonathan Rea vuole il tris, Chaz Davies pronto all’iride, il sogno di Marco Melandri
Il 25-26 febbraio a Phillip Island (Australia) avrà finalmente inizio il Mondiale Superbike 2017. Al termine delle sessioni invernali di test il nome di Jonathan Rea, campione del mondo 2015-2016 in sella alla Kawasaki, è stato assai ricorrente in vetta all’ordine dei tempi. Una costanza disarmante con la sua “verdona” che fa del nordirlandese il favorito n.1 per il campionato che sta per partire. Di fatto, l’aggressività e la conduzione in curva tipica di Rea sono le armi che gli hanno consentito di far suo l’iride per due annate consecutive (2015-2016).
Chi potrà ostacolare il tris di Johnny? Domanda da un milione di dollari…Vien spontaneo pensare che il rivale più accreditato sia Tom Sykes, vice campione del mondo ed anch’egli alfiere della ZX-10R. Tuttavia, al di là dell’eccezionale velocità del pilota di Huddersfield (8 pole nel 2016), il passo gara e la gestione delle mescole sono sempre stati dei punti a sfavore del n.66. Va da sé che sia il ducatista Chaz Davies quello che più di altri sembra avere le carte migliori.
L’asso nella manica della Casa di Borgo Panigale è stato nell’annata appena trascorsa il centauro più vincente (11 manche vinte) rianimando l’animo del tifosi della Rossa con uno stile spettacolare, sempre in drift, firmando ogni curva con il marchio C.D. (Chaz Davies). Il gallese vuol lasciare il sigillo e riportare il titolo in Italia dopo 6 anni (ultima vittoria nel 2011 con Carlos Checa).
Rimanendo sul tema dei ritorni non possiamo dimenticarci di Marco Melandri, nuovamente in azione dopo un 2016 senza moto ed agonismo. Reduce dalla poca proficua esperienza dell’Aprilia in MotoGP, il ravennate si presenta ai nastri di partenza della rassegna iridata tra le derivate di serie, categoria che lo ha visto tra i protagonisti dal 2011 al 2014 e secondo nella graduatoria mondiale al 1° anno sulla Yamaha YZF-R1, con tanta voglia di riscatto. I primi test sono stati molto positivi ed il 2° crono nelle ultime prove di Phillip Island, a 30 millesimi da Rea, evidenzia la bontà della prestazione del 35enne italiano. Si può sognare? I saliscendi australiani ci daranno delle risposte sul tema.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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