Superbike, Mondiale 2017: sarà l’anno buono per la Ducati? C’è da sconfiggere il Verde Mostro giapponese…

Chaz e Marco contro il Verde Mostro venuto dal Giappone. Ducati vs Kawasaki: il duello ad alta velocità e pieghe mozzafiato si rinnoverà anche in occasione del Mondiale Superbike 2017 ormai prossimo allo start. Il velocissimo Davies ed il redivivo Melandri sono pronti a sfidare le Ninja ufficiali divinamente ammaestrate da due pessimi clienti rispondenti al nome di Jonathan Rea e Tom Sykes.

Il gallese e il ravennate dell’Aruba.it Racing – Ducati hanno gli “argomenti” per poter partire fiduciosi nel vicino weekend australiano di Phillip Island e nel prosieguo di Campionato, pur consci di dover detronizzare la moto e l’uomo che hanno dominato l’ultimo biennio iridato in WorldSBK. Come hanno confermato le stesse “prove generali” andate in scena ieri, lunedì e domenica sull’Isola intitolata all’ammiraglio inglese Arthur Phillip (clicca qui per leggere il nostro articolo in proposito).

Davies e Melandri hanno l’esperienza (classe ’87 il primo, ’82 il secondo, con 20 anni trascorsi sulle piste di Motomondiale e Superbike…) e la velocità per permettere alla Rossa di Borgo Panigale una seria e incoraggiante candidatura iridata. La Ducati non sale sul tetto del mondo in WSBK dal 2011, quando lo spagnolo Carlos Checa portò la 1098R dell’Italia Althea Racing alla conquista del 14° Titolo Piloti e 17° Costruttori per la nostra Casa motoristica: ad oggi, numeri inavvicinabili per chiunque, nel mondo delle derivate di serie.

Marco Melandri, in particolare, ha chiuso vicinissimo al battistrada Rea negli ultimi test di Phillip Island, destando non poca sorpresa nell’ambiente, considerando il 2016 agonistico trascorso fermo ai box; mentre sulle qualità di guida di Chaz Davies c’è ben poco da aggiungere. Honda, Aprilia, Yamaha, BMW e MV Agusta non paiono oggi all’altezza delle Rosse e delle Verdone: sarà l’anno buono per la Ducati? Alle piste di tutto il mondo l’ardua sentenza.

giuseppe.urbano@oasport.it

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Foto: Pier Colombo