Tennis, Coppa Davis 2017: il ritorno di Simone Bolelli fondamentale per il doppio dell’Italia
“Sto recuperando la forma, non sono ancora al top ma mi sto avvicinando parecchio. Gioco tutti i giorni, è questione di qualche dettaglio da sistemare e poi se Dio vuole tornerò nel circuito. Il primo appuntamento sarà la Davis, poi per i primi 3-4 mesi, la terra rossa. Sicuramente la voglia di tornare in campo è tanta, ma l’obiettivo da qui fino alla fine della mia carriera sarà l’aspetto fisico. Vedo davanti a me un grande futuro. Mi aspetto tante soddisfazioni, migliorare il mio best ranking (numero 36° ATP, febbraio 2009, ndr) e vincere tornei. Penso che a livello tennistico posso migliorare ancora tanto e il 100% ancora non l’ho dato. In questi 5-6 anni cercherò di fare qualcosa che non ho mai fatto prima“. Questi i propositi di Simone Bolelli per la nuova stagione 2017 dopo aver trascorso buona parte di quella passata ai box.
Ora è ufficiale. Il giocatore bolognese, operato al ginocchio sinistro per problemi di origine tendinea, torna a vestire la maglia della nazionale e senza dubbio il proprio apporto, soprattutto nel doppio contro l’Argentina a Buenos Aires (3-5 febbraio primo turno), potrebbe essere decisivo. Due stagioni fa, infatti, insieme a Fabio Fognini, Bolelli conquistò nientepopodimeno che la vittoria degli Australian Open. Un successo storico per i nostri colori a dimostrazione del grande affiatamento con il ligure. Rendimento efficiente vi era stato anche nel penultimo incontro di Davis contro i sudamericani, a Mar del Plata, tre anni fa quando il magico duo italico ebbe la meglio su Eduardo Schwank/Horatio Zeballos dando il via al trionfo nostrano.
E’ evidente che la condizione di Simone non può essere al 100% ma una competizione così particolare regala sempre energie supplementari per la sua magia e la determinazione di cui è dotato il tennista emiliano potrebbe fare la differenza.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da pagina facebook Supertennis
