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Tennis, ottavi Coppa Davis 2017: Germania-Belgio e Giappone-Francia il piatto forte, trasferte insidiose per Gran Bretagna e Spagna. Fari puntati su Djokovic
Nel weekend dal 3 al 5 febbraio torna in scena il grande tennis maschile con le serie valide per il primo turno della Coppa Davis 2017. Tante sfide in programma e spettacolo assicurato nonostante qualche forfait illustre dovuto alle fatiche accumulate nel primo Slam stagionale in Australia.
GERMANIA-BELGIO – Francoforte, cemento indoor
I teutonici hanno sempre sconfitto i padroni di casa nella loro storia, pertanto anche questa volta la compagine guidata da Michael Kohlmann partirà con i favori del pronostico nonostante l’impegno in trasferta. Quest’ultimo ha optato per i fratelli Zverev, Philipp Kolschreiber e Jan-Lennard Struff, una formazione di assoluto livello in grado di fare molto bene sia nei singolari che nel doppio del sabato. Johan Van Herck, dal canto suo, si affida a David Goffin, n.11 del mondo, Steve Darcis, Ruben Bemelmans e Joris De Loore. Incrocio che interessa da vicino anche l’Italia, visto che la vincente di questa serie affronterà la trionfatrice tra gli azzurri e l’Albiceleste.
AUSTRALIA-REPUBBLICA CECA – Melbourne, cemento outdoor
Il Kooyong Lawn Tennis Club ospiterà uno degli incontri più attesi di questo primo round, con la squadra guidata da Lleyton Hewitt chiamata a concretizzare l’enorme dose di talento di cui dispone favorita anche dal fatto di giocare davanti al pubblico amico. L’Australia conduce 7-1 nei precedenti fin qui disputati, oltre a poter contare su Nick Kyrgios,Jordan Thompson, Sam Groth e John Peers, mentre il capitano ceco Jaroslav Navratil ha convocato per l’occasione Jiri Vesely, Radek Stepanek,Jan Satral e Zdenek Kola. L’assenza di Tomas Berdych costituisce una fattore determinante per le sorti della serie, sbilanciando il pronostico dalla parte dei beniamini del pubblico.
STATI UNITI-SVIZZERA – Birmingham, cemento indoor
Gli elvetici non potranno contare nè su Roger Federer, recente trionfatore agli Australian Open, nè su Stan Wawrinka per la difficile trasferta in quel di Birmingham al cospetto degli Stati Uniti alla Legacy Arena. Severin Luthi ha scelto Marco Chiudinelli, Henri Laaskonen, Adrien Bossel e Antoine Bellier, a dispetto di un Jim Courier che potrà invece avvalersi dell’apporto di John Isner, Jack Sock,Steve Johnson e Sam Querrey. Il dubbio per la compagine a stelle e strisce riguarda semmai lo schieramento del doppio in seguito al ritiro dei campionissimi Bob e Mike Bryan, i quali hanno dato il loro addio alla Nazionale.
GIAPPONE-FRANCIA – Tokyo, cemento indoor
Il forfait dell’ultimo minuto dichiarato dalla stella nipponica Kei Nishikori complica e non poco il discorso relativo alla permanenza dei suoi nel World Group di Coppa Davis. Minoru Ueda si avvarrà dell’apporto del giovane Yoshihito Nishikora, classe ‘95 e già Top 100, Yuichi Sugita, Taro Daniel e Yasutaka Uchiyama, mentre i transalpini, già semifinalisti l’anno passato, schiereranno Richard Gasquet, Gilles Simon, Nicolas Mahut e Pierre-Hugues Herbert, con questi ultimi impiegati da Yannick Noah nel doppio del sabato. Difficile pensare ad un esito diverso dal trionfo della Francia, sempre vittoriosa in tutti i confronti diretti al cospetto del Giappone.
CANADA-GRAN BRETAGNA – Ottawa, cemento indoor
Il numero 3 del mondo Milos Raonic ha dato la sua disponibilità a giocare con la propria Nazionale in questo difficile primo turno dinnanzi alla Gran Bretagna, accanto al quale il team canadese si affiderà a Denis Shapovalov, classe 1999, Vasek Pospisil e Daniel Nestor, giunto a quota quarantaquattro anni. Molto dipenderà dalla presenza o meno in casa ospite di Andy Murray, con il capitano Leon Smith che ha consentito al suo numero uno di prendersi tutto il tempo necessario al fine di decidere se partecipare o rimanere in patria. Certa la presenza invece di Dan Evans, reduce da un ottimo nonchè sorprendente Australian Open, Kyle Edmund, Jamie Murray, validissimo specialista del doppio, e infine Dominic Inglot.
SERBIA-RUSSIA – Nis, cemento indoor
La sola partecipazione all’evento di Novak Djokovic ha fatto sì che i biglietti venissero esauriti nel giro di novanta minuti, il quale sarà coadiuvato da Viktor Troicki e Dusan Lajovic senza dimenticare il possibile impiego come capitano-giocatore di Nenad Zimonjic. Gli ospiti, invece, daranno largo spazio alle nuove generazioni se si pensa ad Andrey Kuznetsov, Karen Khachanov, entrambi classe ’96, Daniil Medvedev e Konstantin Kravchuk. La Russia si appella all’unico precedente fra queste due compagini avvenuto nel 2008, quando si imposero per 3-2 costringendo la Serbia a disputare gli spareggi per evitare la retrocessione.
CROAZIA-SPAGNA – Osijek, cemento indoor
I finalisti della passata edizione sperano che questo sia finalmente l’anno buono dopo la beffa subita al fotofinish contro l’Argentina, ma le assenze di Marin Cilic e Borna Coric rischiano di complicare ulteriormente i piani. Il capitano Zeljko Krajan dovrà fare affidamento dunque su Franko Skugor,Nikola Mektic, Ante Pavic e Marin Draganja. L’ultimo atto raggiunto agli Australian Open ha costretto al forfait anche Rafael Nadal, contribuendo dunque a rendere ancora più incerto l’esito di una serie che probabilmente si deciderà soltanto nell’ultima giornata. La formazione iberica sarà formata nello specifico da Roberto Bautista Agut, Pablo Carreno Busta, Marc Lopez e Feliciano Lopez.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Profilo Twitter Davis Cup