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Tiro a Volo, Qatar Open – Trionfo di Alessandro Chianese! Show a Doha, terzo l’argento olimpico Innocenti. Il double trap ci sarà a Tokyo 2020?

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Alessandro Chianese è strepitoso a Doha (Qatar) e vince il Qatar Open, gara d’apertura per la stagione internazionale del double trap, disciplina che rischia di scomparire dal programma olimpico e per la cui permanenza, invece, si stanno battendo tutti gli azzurri.

Chianese, già riserva olimpica, si è imposto nella finale con 66/80, sbaragliando la concorrenza capitanata dal padrone di casa Hamad Al Marri (65).

Marco Innocenti, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, si è invece messo al collo il bronzo (48). Daniele Di Spigno ha sfiorato la qualificazione alla finale fermandosi al settimo posto dopo aver spareggiato con altri quattro tiratori (126+2). Andrea Vescovi 11^esimo (124), Ignazio Troncan (118) e Antonino Barillà 17esimi, Stefano Ales 19esimo con 117.

 

Questo il commento del Direttore Tecnico Mirco Cenci: “Splendida gara di Chianese, già riserva olimpica, che conferma di essere uno dei più forti tiratori al mondo della specialità. Bene anche Innocenti, che dopo la medaglia Olimpica di Rio si è confermato ad altissimi livelli centrando il bronzo. Sfortunato Di Spigno. Gli azzurri hanno condotto una gara splendida in condizioni meteo estreme. Freddo e vento fortissimo. Tiratori come il russo Mosin, primo del ranking mondiale, ed il britannico Scotto, bronzo olimpico, non sono entrati nella finale.

Non bene Barillà i cui risultati continuano a non essere all’altezza delle sue capacità. Grande festa al podio anche con gli altri azzurri presenti. Tronca. Vescovi. Ales per loro una ottima esperienza in vista di altri impegni internazionali. Ma la felicità per la bellissima affermazione è ovviamente mitigata a causa della spada di Damocle che pende sul capo e sul destino della nostra specialità. Siamo tutti in ansia e in attesa della sentenza che verrà emessa il 21 febbraio dalla ISSF. Le nostre speranze sono legate alla difesa del Presidente federale Luciano Rossi, vice presidente ISSF, che ci ha sostenuto in ogni modo ed in ogni sede. Ora è volato a Nuova Delhi per difendere la disciplina”.

 

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