Ciclismo
Tour de Langkawi 2017: otto giorni di corsa in Malesia, italiani attesi protagonisti
Domani prenderà il via la 22a edizione del Tour de Langkawi, corsa a tappe di otto giorni che si svolge in Malesia e che negli ultimi anni ha spesso visto protagonisti gli atleti italiani. E le premesse per vedere il tricolore nelle prime posizioni ci sono anche per quest’anno.
Di seguito tutte le tappe:
Prima tappa, Kuala Berang – Kuala Terengganu (124.8k)
Seconda tappa, Jerteh – Gerik (208.1k)
Terza tappa, Serdang – Pantai Remis (118k)
Quarta tappa, Seri Manjung – Cameron Highlands (174.4k)
Quinta tappa, Meru Raya – Kuala Kubu Bharu (151.5k)
Sesta tappa, Senawang – Muar (176.3k)
Settima tappa, Melaka – Rembau (148.1k)
Ottava tappa, Setiawangsa – Putrajaya (121k)
La tappa più impegnativa dovrebbe essere la quarta, con arrivo a Cameron Highlands: come suggerito anche dal nome un traguardo in quota che dovrebbe decidere le sorti della classifica generale, che dovrebbe essere condizionata in particolar modo da questa frazione e dalla sua ascesa finale. Attenzione anche agli arrivi di Gerik (seconda frazione) e Rembau (settima), che dovrebbero concludersi in salita, pur con minori difficoltà rispetto alla quarta tappa.
Dato il percorso, è ipotizzabile che gli scalatori possano giocarsi la vittoria finale e la maglia di leader. Fari puntati sul giovanissimo colombiano Egan Bernal, blindato dall’Androni-Sidermec fino al 2019: classe 1997, si affaccia al ciclismo europeo come un autentico predestinato. Ha iniziato la stagione con un nono posto nella Vuelta a San Juan. L’avversario principale per la vittoria potrebbe essere il suo connazionale Daniel Jaramillo, che però in Argentina non era riuscito a fare meglio di 22esimo.
Concorrenza più qualificata, ma quasi esclusivamente italiana, per quanto riguarda gli sprint: il punto di riferimento potrebbe essere il giovane Jakub Mareczko, che può contare anche sul supporto della Wilier Triestina con Filippo Pozzato e Rafael Andriato tra gli altri nel treno che dovrebbe dettare legge negli sprint. Gli altri velocisti di spicco appartengono alle professional italiane con Nicolas Marini (Nippo-Vini Fantini), Paolo Simion (Bardiani Csf), Marco Benfatto e Andrea Palini (Androni Sidermec). Per il resto sarà presente la Dimension Data, unica formazione World Tour, che però non dovrebbe presentare grandi nomi nel Sud Est Asiatico. Il sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg non difenderà il successo dello scorso anno.
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gianluca.santo@oasport.it
Foto: C&PStudioLab