Tuffi
Tuffi, Grand Prix Rostock 2017: Auber-Marsaglia settimi nel sincro 3 metri. “In rodaggio, ma affamati”
Settimo posto (ma ottavo punteggio contando la seconda coppia tedesca, fuori classifica) per Lorenzo Marsaglia e Gabriele Auber nel sincro 3 metri del Grand Prix di Rostock. Gli azzurri – classe 1996 il primo, ’94 il secondo – chiudono quarti i tuffi obbligatori (parziale di 90 punti) ma sbagliano il primo libero, l’avvitamento rovesciato, e non riescono più a recuperare. Alla fine toccano quota 324.21, con il podio a 376.14 conquistato a sorpresa dalla Malesia (Ahmad Amsyar Azman-Chew Yi Wei) davanti ai russi Evgeny e Vlacheslav Novoselov (365.91). E’ tripudio per i padroni di casa Patrick Hausding e Stephan Feck, irraggiungibili con 419.91 punti, mentre l’argento va ai cinesi Linwei Li e Chengming Liu (382.44), non la coppia “titolare”.
“Ovviamente l’ottavo posto lascia desiderare soprattutto se abbiamo sulle spalle i risultati di una coppia che precedentemente è arrivata nei primi sei al mondo – dice a OA Sport Auber -. Detto questo si può dire che siamo in fase di rodaggio, abbiamo portato in gara il 5337 (avvitamento rovesciato, ndr), un tuffo ad alto coefficiente che avevamo solo provato qualche volta in allenamento, si sapeva che era una decisione rischiosa. Siamo entrambi affamati e non ci facciamo scoraggiare, sapevamo che questo Grand Prix era un contesto difficile, noi ci siamo “salvati” perché nonostante gli errori abbiamo fatto vedere che siamo una coppia molto sincronizzata e che gli errori principali erano solo nei tuffi individuali. In conclusione direi che è stata una esperienza positiva che ci ha fatto crescere, dopotutto le sconfitte ci insegnano più delle vittorie e non era questa la gara in cui dovevamo vincere. Ora ci prepariamo per la gara di Trieste che vale come qualificazione per i Mondiali“.
A inizio stagione la forma non è al top e i punteggi sono notoriamente più bassi: lo dimostra anche il quinto posto dei quotati canadesi Philippe Gagné e François Imbeau-Dulac, 361.71 punti. Marsaglia e Auber, comunque, sulla carta seguono nelle gerarchie della nazionale italiana Giovanni Tocci e Andrea Chiarabini, sesti alle Olimpiadi di Rio 2016 e qualificati per le World Series 2017 che partiranno il prossimo fine settimana (3-5 marzo) a Pechino. I due però non potranno parteciparvi a causa dell’incidente in motorino del secondo, costretto a un’operazione al ginocchio e a due mesi di stop.
La seconda giornata di gare a Rostock continua con semifinali e finali dei 3 metri femminili (c’è la canadese Jennifer Abel, amica-rivale di Tania Cagnotto negli ultimi anni) e con il sincro 10 metri maschile.
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francesco.caligaris@oasport.it
Foto da: Facebook Gabriele Auber