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Volley, SuperLega – 21^ giornata, come hanno giocato gli italiani? Show Juantorena, delude Zaytsev, Baranowicz regale, ritornano Randazzo-Parodi-Kovar

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Nel weekend si è disputata la 21^ giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Vediamo come si sono comportati gli italiani in campo, anche in ottica Nazionale quando mancano poco più di tre mesi all’inizio della stagione degli azzurri.

 

OSMANY JUANTORENA è stato il migliore in assoluto del weekend. La Pantera ha confezionato una partita letteralmente sbalorditiva, caricandosi sulle spalle la sua Civitanova e conducendola verso la vittoria nel big match contro Perugia che vale una seria ipoteca sulla conquista del primo posto in regular season. Lo schiacciatore sta disputando una stagione sopra le righe e non si è smentito domenica quando ha messo a terra 18 punti con un vertiginoso 75% in attacco, braccio sempre caldo quando contava e grande grinta.

 

IVAN ZAYTSEV ha completamente sbagliato la partita. Lo Zar aveva annunciato grande battaglia, ma ha deluso con la sua ex squadra. Lo schiacciatore ha perso nettamente l’atteso duello contro Juantorena, Perugia non è praticamente mai riuscita ad arginare lo strapotere della scatenata Civitanova. Zaytsev ha messo a terra solo 5 punti, venendo sostituito dopo due set: dovrà prontamente riscattarsi, un uomo di peso come lui deve scatenarsi nei big match.

Gli score dei centrali EMANUELE BIRARELLI e SIMONE BUTI sono invece positivi: 8 punti per il capitano della Nazionale, 7 per Buto che ha sostituito Podrascanin a metà partita.

 

MICHELE BARANOWICZ ha giganteggiato, giocando una delle migliori partite della stagione. Il palleggiatore ha letteralmente portato per mano la sua Verona, trascinandola verso l’impresa contro Modena: una partita a senso unico, dominata in tutti i fondamentali, conclusa con il tracollo dei Campioni d’Italia.

La regia di Baranowicz ha scatenato anche LUIGI RANDAZZO, finalmente tornato nei radar in una partita di cartello. Trasferitosi nel club scaligero a metà stagione, lo schiacciatore non riusciva a trovare spazio con continuità, ieri Grbic lo ha schierato titolare (complice anche la forma non eccellente di Ferreira) e lui non ha deluso: 12 punti con il 71% in attacco e il 57% in ricezione. Riuscirà a mantenere questo livello per il prosieguo della stagione? Tornerà importante anche in ottica Nazionale? Tra le fila di Verona da annotare anche i 6 punti del centrale Simone Anzani.

 

Se Randazzo è tornato nel weekend, JIRI KOVAR si è già rimesso in carreggiata da un mesetto: è lui il miglior acquisto stagionale di Civitanova, ormai definitivamente recuperato dopo una stagione di difficoltà. Lo schiacciatore è stato decisivo in Coppa Italia e ieri si è replicato accanto a Osmany Juantorena: 12 punti con il 59% in attacco. Il radar della Nazionale ora punta chiaramente su di lui… Chissà che il CT Chicco Blengini non decida di investire ulteriormente su Davide Candellaro al centro, per il momento davvero performante (10 punti).

Parlando di ritorni importanti per il ruolo di schiacciatore, ci sta provando anche SIMONE PARODI: il suo percorso di recupero è già partito qualche mese fa, stenta in termini di continuità ma nelle ultime settimane si stanno vedendo dei progressi. Il martello di Piacenza ha messo a segno 9 punti (57% in attacco, 68% in ricezione) sul campo di Latina.

 

Tutto davvero facile per Trento a Milano. FILIPPO LANZA è stato top scorer con 13 punti, 67% in attacco 77% in ricezione. Una semplice formalità per il capitano, ben imbeccato da SIMONE GIANNELLI che ha condotto una partita di ordinaria amministrazione. Ci si aspettava il ritorno da titolare di GABRIELE NELLI ma Lorenzetti ha preferito affidarsi nuovamente a Jan Stokr.

LUCA VETTORI ha iniziato bene la partita contro Verona, l’unico a salvarsi nella prima frazione ma poi l’opposto di Modena è calato alla distanza, non riuscendo a incidere come ci aspettava: 11 punti con il 40% in attacco, non cercato abbastanza da Orduna che ha puntato più su Earvin Ngapeth. MATTEO PIANO è stato schierato titolare al centro viste le difficoltà fisiche di Max Holt ma non ha brillato, non riuscendo a fermare l’aggressività di Kovacevic e compagni.

GIULIO SABBI si conferma al comando della classifica marcatori, segnando 19 punti nel match perso contro Sora. La sua Molfetta ha commesso un importante passo falso nella lotta playoff, l’opposto continua invece a volare e conduce con 25 punti di vantaggio su Ramos Hernandez: ormai la vittoria è davvero a un passo.

Per quanto riguarda i migliori liberi: MASSIMO COLACI con il 63% in ricezione e 0 errori ha giocato 2 set prima di lasciare il posto a Chiappa nell’ultima frazione del match vinto da Trento su Milano, SALVATORE ROSSINI ha trovato il 57% ma la sua Modena è stata spazzata via a Verona.

 

Capitolo giovani. Bella regia di Luca Spirito che insiste sugli scatenati Torres e Van Garderen per trascinare Ravenna verso la fondamentale vittoria su Monza dove brilla anche il centrale Fabio Ricci (9) affiancato da Elia Bossi (4). Il centrale Gianluca Galassi (5) e il regista Riccardo Sbertoli faticano a far risalire Milano dall’ultimo posto. Molfetta perde a Sora ma i centrali Marco Vitelli (8 punti, 3 muri) e Alberto Polo (4) non sfigurano. Sebastiano Milan schierato schiacciatore titolare tra le fila di Padova ma i suoi 17 punti (32%) non sono bastati per evitare l’undicesima sconfitta consecutiva.

Capitolo veterani. Mattia Rosso ha giocato solo due set sostituendo De Marchi: 7 punti nella vittoria di Sora con Molfetta arrivata soprattutto per merito per Miskevich. L’eterno Manuel Coscione ha ispirato Kadu, Costa e Rejlek: Vibo Valentia ha sconfitto Padova, successo fondamentale per i playoff arrivato anche grazie ai 5 muri di Rocco Barone. Stefano Giannotti ha marcato solo 14 punti (34%) da opposto titolare per Modena che cade anche sul campo di Vibo Valentia.

Bene Alessandro Fei che si mette in luce con 18 punti (59% in attacco) in diagonale con Daniele Sottile anche se la sua Latina perde al tie-break contro Piacenza nel match in cui Gabriele Maruotti è subentrato nel terzo set (10). Monza perde nettamente contro Ravenna: serata difficile per Iacopo Botto (3) e Thomas Beretta (5).

 

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