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Pallavolo
Volley, SuperLega – 22^ giornata: Fei urla 9000, Juantorena e Cester volo Lube, Zaytsev e Ata si rialzano, Ngapeth/Vettori salvano Modena
Ieri si è disputata la 22^ giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile che si concluderà questa sera con il posticipo tra Piacenza e Vibo Valentia. Di seguito le consuete pagelle per scoprire top e flop del turno infrasettimanale.
ALESSANDRO FEI: 9000. Immenso, unico, eccezionale, leggendario, inimitabile. Un cuore gigante, un braccio che da oltre 20 anni detta legge in Italia, un uomo da trionfi Mondiali ed Europei. Avvio del secondo set della sfida tra la sua Latina e Sora: una sua bordata e tutto il pubblico è in visibilio perché Fox avere tagliato il traguardo dei 9000 punti segnati tra Serie A e Coppa Italia. Secondo a riuscirci dopo Hristo Zlatanov.
MICAH CHRISTENSON, OSMANY JUANTORENA ed ENRICO CESTER: 9. Civitanova continua a volare, la Lube ha uno stato di forma stellare, prosegue il proprio assolo ed è saldamente al comando della classifica generale: ora solo Trento, vincendo lo scontro diretto di domenica pomeriggio, potrebbe rimettere in discussione il primo posto in regular season. La regia dello statunitense è stata di assoluto livello, la Pantera giganteggia dall’altro del 65% in attacco e dal 53% in ricezione con 13 punti, benissimo anche il centrale con 5 marcature.
EARVIN NGAPETH e LUCA VETTORI: 9. Serata complessa per Modena che va sotto 2-1 a Monza prima di piazzare una delle tante rimonte stagionali, lasciando comunque sul piatto un altro prezioso punto contro una squadra di media-bassa classifica. A conquistare il successo ci hanno pensato i due uomini di maggior spessore: l’opposto da 24 punti (46% in attacco e 4 muri) e lo schiacciatore da 22 marcature (4 muri). I Campioni d’Italia dovranno però cambiare il ritmo.
SIMONE GIANNELLI e JAN STOKR: 8. Trento demolisce Verona nel big match e rimane l’unica inseguitrice di Civitanova: la regular season è ancora parzialmente aperta grazie alla regia sopra le righe del solito Giannelli (addirittura 5 muri) e al contributo offensivo dell’opposto, scatenatosi coi suoi 19 punti (48% in attacco e 4 aces). Gli scaligeri si arrendono, i dolomitici continuano a volare anche per merito delle 5 stampatone di Van De Voorde nella serata difficile di capitan Lanza.
ALEKSANDAR ATANASIJEVIC e IVAN ZAYTSEV: 7,5. Si riscattano parzialmente dopo la brutta performance esibita contro Civitanova. Perugia torna al successo, espugnando agevolmente Molfetta grazie alla buona prova dei suoi due uomini di lusso: 15 punti per l’opposto serbo (60% in attacco e 3 aces), 13 per lo Zar (56%) che risponde sul campo alle feroci critiche ricevute da alcuni tifosi negli ultimi giorni.
VERONA: 5. La squadra si è fermata proprio sul più bello. Dopo sei vittorie consecutive e aver steso Modena tre giorni, ci si aspettava un’altra grande prestazione da parte dei ragazzi di Grbic che invece durano solo un set (finito 35-33) prima di cedere sotto i colpi e i muri della scatenata Trento. Stampatone subite in serie da Djuric e Kovacevic, i due terminali offensivi più importanti che hanno faticato nel mettere palla a terra. La rincorsa verso il quarto posto si è arrestata.
GIULIO SABBI: 5. Qualche errore di troppo, solo 10 punti, la sua Molfetta viene spazzata via da Perugia e ora l’oppostone rischia anche il primato nella classifica cannonieri: ora ha 35 punti di vantaggio su Hernandez che giocherà questa sera. A quattro giornate dal termine potrebbe essersi riaperto il discorso per il primato.
MILANO: 4. Desolante fanalino di coda, perde anche lo scontro diretto contro Padova. I meneghini non riescono a esprimere un livello di gioco di livello.