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Volley, SuperLega – Penultima giornata, le pagelle: Civitanova è un rullo, Modena nel tunnel, Atanasijevic show, Sabbi perde la testa
Tra ieri e mercoledì si è disputata la penultima giornata della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile. Di seguito le consuete pagelle per scoprire i top e i flop del turno.
OSMANY JUANTORENA, TSVETAN SOKOLOV e DRAGAN STANKOVIC: 9. Il trio delle meraviglia che demolisce Modena e trascina Civitanova all’ennesimo successo in un big match. La Lube si conferma la corazzata capolista, è in grandissima forma ed è la candidata principale allo scudetto. Show della Pantera con i suoi 17 punti (52% in attacco, 53% in ricezione), superlativo l’opposto (15, 61%) ma il premio MVP è tutto per il centrale serbo che realizza un incredibile 10 su 10 in fase offensiva!
ALEKSANDAR ATANASIJEVIC: 9. Inverosimile. Un opposto che attacca con l’84% merita soltanto degli elogi. Una prestazione da urlo per il serbo (18 punti), assoluto protagonista del match vinto agevolmente da Perugia contro Milano. La lotta per il secondo posto si infiamma.
TINE URNAUT: 8. Partita di grande sostanza per lo sloveno, ben imbeccato da Simone Giannelli che insiste a ripetizione sullo schiacciatore. Ne uscirà una partita con 14 punti (63% in attacco): Trento spazza via Molfetta e tiene ben saldo il secondo posto.
RAMOS HERNANDEZ: 8. Largo al nuovo capocannoniere della SuperLega: 28 punti contro Monza, Piacenza perde ma l’opposto cubano è tornato in testa alla classifica con 9 lunghezze di vantaggio, da conservare nell’ultima giornata.
RAVENNA: 8. Prova di maturità dei giallorossi che espugnano Sora grazie alla regia di Spirito e agli attacchi di Van Garderen e Torres. Ora la qualificazione ai playoff si decide nello scontro diretto contro Vibo Valentia: gli emiliani devono vincere almeno due set per regalarsi la post-season.
GIULIO SABBI: 5. Stecca una delle partite più importanti della stagione. Doveva difendere il primo posto nella classifica cannonieri e invece l’opposto di Molfetta stenta contro Trento, segna solo 9 punti e così si fa scavalcare da Ramos Hernandez: servirà un’impresa all’ultima giornata per riaprire i conti.
MODENA: 4. Sempre più allo sbando. Dopo la sconfitta pesantissima contro Trento arriva un altro ko contro Civitanova. I Campioni d’Italia non riescono a rialzarsi e sono in crisi di gioco e d’identità. Ora nell’ultima giornata dovranno difendere il quarto posto dal possibile attacco di Verona. Troppi errori in fase offensiva e al servizio, Vettori e Ngapeth non riescono a esaltarsi e Tubertini incappa nella sua seconda sconfitta da quanto siede sulla panchina dei Canarini.
MILANO: 3. Il voto è più all’intera stagione che alla partita persa contro Perugia, oggettivamente squadra di un’altra categoria. I meneghini non sono mai stati protagonisti, ultimissimo posto in classifica già certo.