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Annata no per Francesco De Fabiani, l’azzurro decide di fermarsi e pensa a Pyeongchang

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La staffetta 4×10 km di Lahti è stata l’ultima gara stagionale di Francesco De Fabiani. Con un post pubblicato sul suo account instagram il valdostano ha comunicato i motivi della sua decisione:

“Mi dispiace dover ammettere che purtroppo la mia stagione finisce qui. Abbiamo valutato insieme ai tecnici che sarebbe inutile se non addirittura controproducente cercare di ottenere ancora qualche risultato dalle ultime gare, ritardando così la mia ripresa ed il conseguente inizio della prossima stagione. È una decisione difficile ma necessaria nelle condizioni in cui mi trovo. Grazie a tutti per il sostegno dimostrato”.

Niente gare in Norvegia e Tour conclusivo in Canada dunque per l’alpino che chiude anzitempo una stagione da dimenticare, in cui sin dall’inizio ha dichiarato di aver difficoltà di recupero. Una stanchezza forse dovuta ai troppi carichi di allenamento estivi che servirà per il futuro. Qualche sprazzo di classe c’è comunque stato: nella 15 chilometri a tecnica classica della Val di Fiemme ad esempio l’alpino chiuse ai piedi del podio; sempre al Tour de Ski si era inoltre ben comportato nella 10 km di Dobbiaco. Quando sembrava sulla strada giusta era però arrivato il deludente weekend in Svezia, il primo campanello d’allarme sulla condizione di De Fabiani. Il finale lo sappiamo, l’influenza alla vigilia delle gare di Otepaa ha scombussolato i piani del 23enne di Gressoney che dopo due stagioni ad alti livelli con ben tre podi individuali, ha deciso di staccare anzitempo la spina per preparare al meglio la stagione olimpica.

12° della generale e 1° tra gli under 23 nel 2016, l’atleta dell’Esercito non vede scalfito il suo valore. Alla sua età soltanto Pietro Piller Cottrer aveva ottenuto risultati simili nelle gare distance. I dodici piazzamenti nei dieci in World Cup, le parole di elogio di Chenetti e la decisione della squadra di volerlo al di là di tutto nella staffetta sono un’ulteriore conferma che l’Italia ha un’altra punta di diamante insieme a Federico Pellegrino. Occorrerà soltanto un altro po’ di tempo per dimostrarlo.

francesco.drago@oasport.it

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Foto di Valerio Origo

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