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Atletica, Europei Indoor 2017 – Il sabato di fuoco di Filippo Randazzo: si può lottare per la medaglia? Volare oltre gli 8 metri

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Il grande giorno di Filippo Randazzo agli Europei Indoor 2017 di atletica leggera. Dopo le clamorose e cocenti eliminazioni di Marcell Jaobs e Andrew Howe, presentatisi a Belgrado per fare il colpaccio e invece crollati nel turno eliminatorio, ci deve pensare il 20enne a salvare la baracca. L’Italia si aggrappa a lui per provare a salire sul podio nel salto in lungo: oggi pomeriggio la Finale alle 19.32.

L’azzurro è al suo primo grande appuntamento internazionale tra i grandi, non ha steccato e ha piazzato un interessante 7.89 valido per il quinto posto parziale. Visto il parterre c’è la sensazione che volando oltre il muro degli 8 metri si possa conquistare la tanto agognata medaglia. Si può fare festa ma il siciliano non deve farsi prendere dall’emozione, deve gareggiare spensierato e senza particolari pressioni, provando ad azzeccare un salto di qualità come gli è riuscito due settimane fa ad Ancona dove è planato a 8.05m.

L’eliminazione anche dell’altra stella Caceres potrebbe aver agevolato Randazzo che se la dovrà vedere soprattutto con lo svedese Michel Tornéus, Campione uscente che in qualifica ha ottenuto 7.96. Per il momento in testa c’è il sorprendente ucraino Serhiy Nykyforov, capace addirittura di un notevole 8.18 (miglior prestazione europea stagionale): riuscirà a ripetersi anche quando conterà davvero?

Il serbo Lazar Anic (7.98) e la rivelazione albanese Izmir Smajlaj (7.98) sono dei potenziali outsider, al pari del lettone Elvijs Misans (7.72) mentre il tedesco Julian Howard (7.88) e il polacco Tomasz Jaszczuk (7.78) erano già dei papabili alla vigilia. Ci sarà da lottare ma mai come questa volta si può provarci fino in fondo.

Nella giornata di sabato attenzione anche a Michael Tumi (60m) e Silvano Chesani (qualificazioni salto in alto).

 

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