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Atletica, Europei Indoor 2017 – Italia, tutte le ambizioni degli azzurri: Howe e Jacobs da medaglia, occhio a Chesani e 4x400m

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ANNA BONGIORNI (60 metri) – In stagione ha corso un interessante 7.26, suo personale. L’obiettivo dell’azzurra è quello di riavvicinare quel tempo e magari abbassarlo. In quel caso può ambire alla qualificazione alle semifinali mentre per la finale serve davvero un’impresa davvero ardua: riuscirà a sorprenderci?

GLORIA HOOPER (60 metri) – L’azzurra ha impressionato per continuità quest’anno ma si presenta con uno stagionale di 7.35, lei che vanta un personale di 7.29. L’obiettivo minimo è quello di abbassare il tempo, una missione assolutamente alla portata che le potrebbe anche permettere di passare un turno mentre la finale sembra essere un gradino oltre.

GIULIA VIOLA (3000m) – Tornata dopo una lunga assenza per infortunio, ha nelle gambe uno stagionale di 9:04 ma ha notevoli margini di miglioramento, soprattutto in un’eventuale batteria combattuta dove potrà dire la sua anche in ottica piazzamento finale. Può provare a qualificarsi per la finale.

 

ERIKA FURLANI (salto in alto) – Poche settimane fa è riuscita a saltare 1.90m che è anche il suo personale ma agli Assoluti ha steccato. Per poter entrare tra le migliori 12 servirà esprimersi bene fin da subito e centrare una misura di sicurezza per poi giocarsi il tutto per tutto. La gara si preannuncia equilibrata, con la sola eccezione di Ruth Beitia e di Arine Palsyte (unica capace di saltare i 2 metri in stagione): se ci dovesse essere un miglioramento importante non sarebbe nemmeno impossibile sognare un piazzamento prestigioso.

SERENA CAPPONCELLI (salto in alto) – Dopo l’avventura negli invernali è balzata a quota 1.89 meritandosi il pass per questi Europei dove arriva senza particolari pressioni e con il solo obiettivo di fare bene. Può sperare di agguantare la finale, ma dovrà stare attenta a non commette errori alle quote più basse.

LAURA STRATI (salto in lungo) – A 26 anni si è guadagnata questa partecipazione con il bel 6.59 saltato ad Ancona. L’obiettivo è quello di ripetersi su quelle misure (suo personale) che potrebbero anche garantire l’accesso alla finale, traguardo massimo raggiungibile per l’azzurra.

 

DARYA DERKACH (salto triplo) – L’interessante 14.05 saltato ad Ancona due settimane fa consente di coltivare qualche speranza, quantomeno per l’accesso alla finale dove bisognerà viaggiare intorno a quelle misure. Per ben figurare durante l’atto conclusivo, però, servirà davvero piazzare una zampata di lusso. Servirà una prova di maturità da parte dell’azzurra che dovrà dare una risposta importante in un grande evento.

4X400 METRI – Maria Benedicta Chigbolu, Ayomide Folorunso, Gloria Hooper, Lucia Pasquale, Maria Enrica Spacca. Queste le cinque ragazze a disposizione che dovranno poi formare il quartetto azzurro. Nessuna sarà al via della gara individuale, con tanto di polemica. La nostra squadra ha disputato la finale alle Olimpiadi di Rio 2016 e ora prova ad agguantare la medaglia provando a sfidare Francia, Gran Bretagna e Polonia: le azzurre possono puntare davvero in alto! Finale diretta in programma domenica pomeriggio, al termine della competizione: non ci sono batterie di qualificazione.

 

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