Atletica, Fabrizio Donato: una medaglia in più in una carriera infinita. Tutto il palmares dell’azzurro

Molti sportivi a 40 anni hanno già appeso le scarpette al chiodo e terminato la loro carriera, ma c’è invece chi si è tolto grandi soddisfazioni anche a quest’età, conquistando una medaglia d’argento agli Europei indoor di Belgrado. Stiamo parlando di Fabrizio Donato, triplista azzurro, che quest’oggi è riuscito a saltare 17.13 metri, arrendendosi solamente al portoghese Nelson Evora, e mettendosi così al collo la sesta medaglia di livello internazionale, di quella che sembra essere una vita interminabile.

Il laziale ha iniziato a vincere sin dal 2001, trionfando ai Giochi del Mediterraneo di Tunisi con la misura di 17.05, primato che resisterà fino al 17.27 dei Mondiali indoor Valencia 2008, dove l’azzurro non andò però oltre il quarto posto. I miglioramenti sono però evidenti e così, nel 2009, conquistò il titolo europeo al coperto a Torino, volando a 17.59 metri, valido anche come nuovo record nazionale.

Due anni dopo, a Parigi, Donato aggiornò il medagliere con l’argento, sconfitto dal francese Teddy Tamgho, nonostante un pazzesco 17.79. L’anno migliore è stato però senza dubbio il 2012, aperto dall’oro continentale ad Helsinki, e proseguito con il bronzo olimpico a Londra, unica medaglia nell’atletica in un’edizione avara di soddisfazioni. Da questo punto in poi, 4 anni e mezzo di risultati poco gratificanti, complice anche l’avanzare dell’età, fino a quest’oggi, e a un balzo da medaglia d’argento.

Oltre questi risultati internazionali, il 40enne di Latina vanta 19 titoli nazionali (8 Assoluti e 11 indoor), segno di una presenza costante anche alle gare nel Bel Paese. Arrivare a Tokyo a 44 anni non sarà certamente facile, ma ciò che resta negli annali è una carriera piena di trionfi, per un atleta esploso tardi, che però non ha mai smesso di emozionare.

Foto: profilo Facebook Fabrizio Donato

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gianni.lombardi@oasport.it