Beach Volley
Beach volley, World Tour 2017. Roma addio: motivi e prospettive
Mancava solo l’ufficialità e adesso c’è anche quella. Niente Roma, niente Foro Italico per il World Tour. A confermarlo è il presidente Bruno Cattaneo che, come primo atto ufficiale del suo mandato, ha cancellato la tappa italiana del circuito mondiale del beach volley.
Risorse mancanti, fondi da destinare ad altri progetti (ci si auspica legati al beach volley) alla base di una decisione sofferta che il presidente Cattaneo spiega così sul sito della Federvolley.
Una decisione sofferta, ma ponderata che Cattaneo spiega con queste parole: “Ho comunicato alla Fivb che non organizzeremo la tappa del Foro Italico perché non ci sono le condizioni per farlo. Di comune accordo con il Consiglio Federale abbiamo ritenuto che sia dal punto di vista economico che organizzativo mancassero i presupposti per ospitare in maniera adeguata un evento di tale portata. La Federazione Internazionale ha pienamente compreso le ragioni che ci hanno portato a questa non facile rinuncia. Ci tengo a sottolineare che, contrariamente a quanto emerso su alcuni organi di informazione, questa nostra decisione non comporterà il pagamento di alcuna penale, anche perché non era stato sottoscritto alcun contratto con la Federazione Internazionale. Il colloquio con la Fivb è stato quanto mai cordiale e costruttivo, tant’è vero che si è parlato anche della possibilità di organizzare in Italia nelle stagioni 2019 e 2020 importanti manifestazioni del grande circuito mondiale del beach volley. A tutti sarebbe piaciuto assistere in casa alle imprese delle nostre coppie azzurre, ma non essendoci in questo momento le necessarie garanzie economiche ed organizzative non abbiamo voluto esporre il bilancio della Federazione ad un tale rischio. Questa decisione viene ufficializzata soltanto oggi perché ci è sembrato giusto e doveroso seguire un corretto iter: decisione assunta nella riunione del Consiglio Federale, confronto con il Comitato Olimpico Italiano che ha pienamente compreso e approvato le nostre ragioni, ed infine ufficializzazione della nostra scelta alla Fivb”.
La parte più interessante è quella delle prospettive “Questa rinuncia, che ripeto non ci fa piacere, non deve essere assolutamente intesa come una mancanza di interesse nei confronti del beach volley. La nostra splendida disciplina, che alle Olimpiadi di Rio ci ha esaltato con la conquista di una storica medaglia d’Argento, è al centro dei nostri progetti per il prossimo quadriennio. Le risorse che sono state risparmiate dalla mancata organizzazione del World Tour verranno abbondantemente reinvestite per ristrutturare l’attività del settore, inseguendo tre grandi obiettivi: il rilancio del Campionato Italiano Assoluto, l’attività territoriale e quella del settore giovanile“.