Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo Oslo 2017: Johannes Boe profeta in patria, battuto Martin Fourcade. Sbaglia Hofer
L’aria di casa fa bene a Johannes Thignes Boe: si è aperta la tappa della Coppa del Mondo di biathlon maschile in quel di Oslo con la sprint ed il norvegese si è andato a prendere il secondo successo in stagione dopo la mass start vinta in Italia ad Anterselva. Perfetto e rapido al poligono, molto performante anche sugli sci: prestazione maiuscola per lo scandinavo che da queste parti si era aggiudicato l’oro iridato nel 2016 nella partenza in linea. Mai in discussione comunque la coppetta di specialità che era già stata matematicamente vinta da Martin Fourcade.
Podio dei più prestigiosi quello nella località norvegese. Alle spalle del padrone di casa c’è il dominatore della stagione Martin Fourcade: il transalpino, non apparso al 100% della condizione, non ha fatto segnare il miglior tempo sugli sci stretti, e ha mancato un bersaglio al secondo poligono. Buona rimonta comunque sul finale, con 13” di ritardo dal vincitore al traguardo. A completare la top-3 c’è il russo Anton Shipulin, partito con pettorale altissimo (addirittura 106): preciso al tiro, ma non rapidissimo sugli sci (anche forse a causa della neve che si è rallentata), ha pagato alla fine 21” di ritardo.
Beffato di soli due decimi l’austriaco Dominik Landertinger, strepitoso sugli sci, ma con un bersaglio mancato, che si deve accontentare della quarta piazza davanti all’ucraino Sergey Semenov. Sesto l’altro componente della famiglia Boe, Tarjei (un errore per lui).
In casa Italia il migliore è Lukas Hofer. Ancora una volta apparso al top sugli sci stretti, l’azzurro è stato fermato da due errori nella serie a terra, che l’hanno relegato al 22mo posto a 1’04” dalla vetta. 37mo Thomas Bormolini (un errore in piedi), 40mo Dominik Windisch (doppio errore a terra), 80mo Giuseppe Montello (tre errori totali).
gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Romeo Deganello