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Calcio, Olanda-Italia 1-2. Azzurri corsari all’Amsterdam Arena! Eder e Bonucci rimediano all’autorete di Romagnoli

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Azzurri corsari all’Amsterdam Arena nell’amichevole di prestigio che ha visto i ragazzi di Ventura fronteggiare un’Olanda in crisi ma smaniosa di ben figurare davanti al proprio pubblico dopo la disfatta bulgara che ha costretto la federazione ad esonerare il ct Danny Blind. Il tecnico azzurro trae indicazioni importanti dal test nei Paesi Bassi, confermando le ottime sensazioni degli ultimi mesi e traendo buoni riscontri anche dagli esordienti Gagliardini e Spinazzola, subentrati in corso d’opera. Decisive per l’1-2 finale le reti di Eder e Bonucci, che ribaltano lo svantaggio iniziale causato da un’autorete di Romagnoli.

Ventura torna al passato e si affida al 3-5-2. Tra i pali c’è Donnarumma, mentre il trio formato da Rugani, Bonucci e Romagnoli compone la linea difensiva. De Rossi, Parolo e Verratti agiscono in mediana con Zappacosta e Darmian sulle corsie laterali. Immobile e Eder, infine, formano il tandem d’attacco. Grim, neo ct degli Orange, opta per uno spregiudicato 4-3-3 con Martins Indi e Hoedt davanti al portiere Zoet, coadiuvati da Tete e Blind sulle corsie esterne. Klaassen funge da vertice basso del centrocampo con Wijnaldum e Strootman mezz’ali. Lens e Promes, infine, agiscono sugli esterni a supporto della punta centrale Depay.

L’avvio di gara degli azzurri è promettente e all’8′ Eder va al tiro spedendo la palla di poco alta sopra la traversa. Al 10′, tuttavia, una serie di rimpalli in area dopo un’incursione di Promes beffa Donnarumma, complice una sfortunata deviazione di Romagnoli, autore di un clamoroso autogol che sembra indirizzare la gara nella direzione dei Tulipani. La reazione degli azzurri è veemente e un minuto dopo Eder riceve palla al limite dell’area e fa partire un preciso rasoterra che si insacca in diagonale alle spalle di Zoet, regalando l’immediato pareggio all’Italia.

Dopo un inizio ricco di colpi di scena, la partita vive a lungo una fase di stanca, in cui le due squadre non sembrano molto intenzionate a farsi del male, ma al 27′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo Martins Indi svetta di testa e la sua conclusione, deviata ancora da Romagnoli, sbatte contro la traversa della porta di Donnarumma, che può soltanto guardare la traiettoria del pallone terminare la sua corsa sul legno. Diverso esito ha il corner al 32′ nella metà campo avversaria: Verratti calcia dalla bandierina, Parolo batte a rete e sulla respinta corta di Zoet si avventa Bonucci, che con un facile tap-in porta in vantaggio gli azzurri, completando il ribaltone. Stavolta è l’Olanda a reagire subito, ma Promes da buona posizione non inquadra lo specchio della porta. Al 34′ De Rossi si fa male ed è costretto a lasciare il posto a Gagliardini, ma prima dell’intervallo sono ancora gli Orange a rendersi pericolosi con Depay, sulla cui conclusione Donnarumma fa buona guardia.

Nella ripresa, l’Olanda insiste alla ricerca del pareggio e la retroguardia azzurra va in difficoltà dinanzi alle incursioni di Promes e Depay. Ventura inserisce anche Belotti al posto di Immobile e fa esordire Spinazzola, che rimpiazza Zappacosta, ma il copione non cambia e i Tulipani continuano a presidiare la metà campo avversaria senza tuttavia riuscire ad impensierire Donnarumma, che al 66′ contiene agevolmente un calcio di punizione di Depay. Al 68′ gli azzurri si destano dal torpore e la difesa olandese è costretta agli stroardinari per murare un tiro insidioso di Belotti, il cui partner d’attacco cambia un minuto dopo con l’ingresso in campo dell’esordiente Petagna al posto di Eder.

Al 70′ è ancora il Gallo a mettere paura a Zoet con un sinistro dai sedici metri che impegna l’estremo difensore degli Orange. Al 73′ è ancora Depay a mandare in crisi la difesa dell’Italia, ma stavolta è Rugani ad interrompere l’azione prolungata dei Tulipani con un intervento preciso. La lucidità inizia a venir meno e l’Olanda prova ad approfittare delle falle della retroguardia italiana per provare a colpire, ma ogni tentativo degli Orange non va a buon fine. All’81’ si mette in luce Spinazzola con un gran tiro, ma Zoet si supera e respinge con un implacabile colpo di reni. All’85’ Sneijder, appena entrato, impegna Donnarumma con un gran destro da fuori area e il duello si ripete poco dopo con lo stesso esito, mettendo in luce le straordinarie doti del giovane portiere del Milan. Si tratta dell’ultima emozione di un match intenso, che gli azzurri conducono in porto con autorità ponendo un altro tassello nel percorso di crescita che dovrà culminare fra un anno in Russia.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Twitter Uefa Euro 2016

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