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Calcio, Qualificazioni Mondiali 2018. Albania ai raggi X: sei “italiani” e il talento di Xhaka per tentare lo sgambetto agli azzurri

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L’Italia si appresta a disputare la prima partita ufficiale del nuovo anno con l’obiettivo di compiere un altro passo importante verso la qualificazione ai prossimi Campionati Mondiali che si disputeranno in Russia nel 2018, ma sulla strada dei ragazzi agli ordini del ct Ventura ci sarà l’Albania, una Nazionale che negli ultimi anni ha compiuto passi da gigante e che ha acquisito grande consapevolezza nei propri mezzi in seguito alla partecipazione agli Europei in Francia.

Gianni De Biasi ha forgiato un gruppo capace di fondere un discreto talento con una notevole attitudine difensiva, caratteristica che ha cadenzato il percorso delle Aquile nell’ultimo eccellente lustro, proiettandole in una nuova dimensione e rendendole temibili anche per le grandi d’Europa. L’Albania è attualmente quarta con 6 punti nel gruppo G alle spalle di Israele e della coppia di testa composta da Spagna e Italia, ma può ancora ambire ad accedere agli spareggi e proverà a rendere la vita difficile agli azzurri sfruttando le proprie attitudini e la voglia di farsi notare da parte dei 6 calciatori che militano nel campionato italiano, che conoscono a menadito i pregi e i difetti della rosa di Ventura. Ma andiamo ad analizzare ai raggi X le caratteristiche dei calciatori agli ordini di De Biasi:

PORTIERI

Il titolare Etrit Berisha, estremo difensore dell’Atalanta, non sarà della partita a causa di un infortunio patito alla vigilia del match tra gli orobici e il Pescara. De Biasi, dunque, dovrà scegliere tra l’esperienza del 39enne Orges Shehi, portiere dello Skenderbeu con 8 presenze all’attivo e un solo gol subito, e la spensieratezza del giovane Thomas Strakosha, che potrebbe debuttare in Nazionale proprio contro gli azzurri dopo aver collezionato ben 13 presenze con la maglia della Lazio. Più difficile l’impiego di Alban Hoxha, capitano del Partizani Tirana.

DIFENSORI

Il terzino del Napoli Elseid Hysaj da tre anni ormai è uno dei migliori interpreti del suo ruolo in serie A e su di lui hanno messo gli occhi anche alcune big d’Europa dopo le ottime prestazioni fornite di recente in Champions League. Sarà lui il faro di una difesa che sulla corsia opposta può contare anche sull’esperienza del capitano Ansi Agolli, 34 anni e 68 presenze con la maglia rossonera, e sull’abilità nel gioco aereo del centrale Arlind Ajeti, difensore del Torino con un’esperienza positiva a Frosinone, elemento in grado di far male anche nell’area avversaria con le sue elevazioni sui calci piazzati. I giovani Naser Aliji del Kaierslautern e Frédéric Veseli dell’Empoli si contendono l’ultimo posto in difesa, mentre Albi Alla difficilmente esordirà contro la compagine azzurra.

CENTROCAMPISTI

Taulant Xhaka, svizzero naturalizzato albanese, è il calciatore di maggior talento dell’intera rosa e dai suoi piedi passano geometrie e colpi di genio di un gruppo che fa della solidità e dell’equilibrio tattico le proprie caratteristiche principali. Con 108 presenze e 3 reti rappresenta un totem del Basilea, compagine svizzera da anni protagonista sul palcoscenico internazionale, ed è il fratello maggiore di Granit Xhaka, centrocampista dell’Arsenal che ha scelto la nazionalità svizzera. Accanto a lui dovrebbero giocare l’esperto Burim Kukeli, vertice basso del centrocampo di De Biasi, e il pescarese Ledian Memushaj, la cui abilità negli inserimenti potrebbe creare qualche grattacapo alla difesa italiana. Andi Lila, detto il Lottatore, dovrebbe occupare l’out destro, mentre Odise Roshi, soprannominato Raketa (missile), potrebbe essere dirottato sulla corsia opposta. Non è escluso neppure che De Biasi possa affidarsi alla fantasia di Jahmir Hyka o alla qualità del centrocampista del Friburgo Amir Abrashi, mentre ha poche chances di scendere in campo il giovane Eros Grezda.

ATTACCANTI

Il modulo di De Biasi prevede l’impiego di una sola punta, motivo per cui è probaible un serrato ballottaggio tra Armando Sadiku del Lugano e Bekim Balaj del Terek Groznyj. Sadiku è il bomber della rosa con 7 reti all’attivo in 25 presenze e da gennaio ad oggi ha messo a segno ben 5 gol in 7 partite nella massima serie svizzera. Balaj, dal canto suo, non sta affatto sfigurando in Russia, dove ha realizzato ben 8 gol su 19 presenze. È probabile, in ogni caso, che il ct possa affidarsi al primo, la cui abilità nel gioco aereo potrebbe tenere in costante pressione la difesa azzurra. Potrebbe avere una chance, infine, anche Azdren Llullaku dell’Astana, mentre Liridon Latifi dello Skenderbeu è stato convocato per fare esperienza e difficilmete sarà della partita.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: Facebook Gianni De Biasi

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