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Champions League 2017. Napoli, la rimonta non è impossibile. I 5 motivi per credere nel miracolo contro il Real

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Cresce inesorabilmente l’attesa per il big match del San Paolo tra Napoli e Real Madrid, match di ritorno dell’ottavo di finale della Champions League 2016/17. Gli azzurri saranno chiamati a compiere l’impresa di rimontare il passivo dell’andata, quando i Galacticos si imposero per 3-1 ribaltando l’illusorio gol di Insigne in avvio di gara, ma il successo convincente del Napoli sul campo della Roma ha fatto tornare l’entusiasmo tra i tifosi, che gremiranno gli spalti del San Paolo allo scopo di trascinare i propri beniamini verso un leggendario passaggio del turno. I pronostici in realtà pendono tutti dalla parte del Real, ma ci sono cinque buone ragioni per credere nell’impresa degli azzurri:

1) LA MAGIA DEL SAN PAOLO. Saranno in 60mila ad incitare il Napoli contro i Blancos, un pubblico che ha sempre fatto tremare gli avversari costituendo il classico dodicesimo uomo per gli azzurri, il cui fortino si è soesso rivelato decisivo per le sorti della squadra di Sarri. E c’è da giurare che l’urlo del San Paolo quando risuonerà l’inno della Champions stavolta sarà ancora più assordante del solito.

2) LA DIFESA BALLERINA DEL REAL MADRID. Otto gol subiti nelle ultime quattro partite non rappresentano un bel biglietto da visita per una squadra che ha bisogno di difendere in trasferta un margine di due reti sugli avversari. I Galacticos non stanno attraversando un grande momento di forma e sono stati scavalcati nella Liga dal Barcellona, sebbene abbiano ancora una partita da recuperare. La condizione fisica non entusiasmante dei madrileni e una retroguardia che tende ad esporsi alle avanzate altrui costituiscono un buon motivo per sperare nella clamorosa rimonta.

3) IL BLITZ A ROMA E LA FIDUCIA RITROVATA. Il successo all’Olimpico ha condotto il Napoli fuori dal tunnel in cui era piombato in seguito alle due sconfitte consecutive contro Atalanta e Juventus, rinvigorendo le ambizioni dei partenopei, unici in grado di espugnare il campo della Roma in campionato. E chissà che un’altra “prima volta” non possa concretizzarsi domani sera…

4) MERTENS E INSIGNE. I due gioielli dell’attacco azzurro stanno vivendo un momento magico e le loro giocate potrebbero costituire un rebus per la difesa madrilena. Il belga ha accusato un problema fisico all’Olimpico ma sarà della partita e cercherà di riscattare a suon di gol la prova deludente dell’andata. Lo scugnizzo, dal canto suo, ha già regalato un dispiacere ai Galacticos e punta a ripetersi tra le mura amiche, mettendo magari a segno il gol della qualificazione.

5) DAVIDE MEGLIO DI GOLIA? Nel calcio non c’è nulla di scontato. Le edizioni passate della Champions League raccontano di strabilianti rimonte, una delle quali vide protagonista in negativo proprio il Real Madrid, che nel 2004 fu eliminato dal Monaco nonostante avesse vinto 4-2 al Bernabeu e fosse in vantaggio di un gol al Louis II. Nello stesso anno, anche il Milan, campione in carica, fu rimontato al ritorno dal Deportivo, che ribaltò l’1-4 dell’andata infliggendo in casa propria ai rossoneri un pesante 4-0. Lo stesso Milan nel 2005 in soli 6 minuti concesse al Liverpool di pareggiare 3-3 una finale che sembrava già incanalata nella direzione dei diavoli, gettando alle ortiche la coppa. Perché, dunque, non credere che il Napoli possa fare altrettanto? In fondo, sognare non costa nulla.

mauro.deriso@oasport.it

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 Foto: Facebook Napoli

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