Ciclismo
Ciclismo, Chris Froome snobba il Giro d’Italia! “Giro di cosa? Preferisco puntare solo sul Tour”
Nel corso della sua carriera Chris Froome ha sempre focalizzato le proprie attenzioni esclusivamente sul Tour de France, ritenuto fin dall’inizio come l’obiettivo più importante della stagione e tale da impostare l’intera annata sul raggiungimento di un trionfo che il keniano della Sky ha già centrato in tre occasioni. La stessa ambizione di tornare a vincere nuovamente sulle strade francesi gli ha impedito fino a questo momento di prendere parte al Giro d’Italia, giustificando siffatta scelta in relazione allo “scarso valore” mediatico di cui godrebbe la corsa rosa rispetto invece alla Grande Boucle.
Un concetto rimarcato dal ciclista britannico anche nel corso di una recente intervista concessa a CyclingWeekly: “Se dovessi guardare il Giro d’Italia da solo direi che si tratta di una grande corsa e che mi piacerebbe esserci. Nel mondo del ciclismo è una grande corsa, ma se chiedi ad una persona per strada chi è che ha vinto il Giro d’Italia loro ti rispondono “il Giro di… cosa?”.
A queste parole non certo piacevoli, si è aggiunta anche una critica riferita alla collocazione del Giro all’interno del calendario: “Se il Giro d’Italia fosse in agosto allora potrei correrlo, ma non è così. Maggio invece è un periodo di preparazione chiave per il Tour de France” – ha sottolineato Froome.
Non poteva infine mancare una battuta sul tentativo di doppietta Giro-Tour da parte del grande rivale colombiano Nairo Quintana, in riferimento al quale Chris si è mostrato abbastanza scettico circa le reali chance di successo del fuoriclasse della Movistar. “Avrà le sue ragioni per farlo, ma io non ho mai avuto questa esperienza di fare due grandi giri uno dietro l’altro e trovarmi meglio nel secondo” – ha chiosato il campione originario di Nairobi suscitando non poco scalpore.
simone.brugnoli@oasport.it
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Foto: Gyrostat <small><small>(Wikimedia, <i>CC-BY-SA 4.0</i>)</small></small> [<a href=”http://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0″>CC BY-SA 4.0</a>], <a href=”https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AChris_Froome%2C_TDF_2015%2C_%C3%A9tape_13%2C_Montgiscard.jpg”>via Wikimedia Commons</a>
ale sandro
25 Marzo 2017 at 21:49
Tristezza a palate per un ragionamento così ottuso e pieno di ignoranza su quella che è anche la storia del suo sport. L’uomo della strada ,se per questo, non sa nemmeno nulla riguardo al Tour.
Rido se Quintana dovesse riuscire nel colpaccio di una doppietta, o anche soltanto avvicinarsi.
Luca46
25 Marzo 2017 at 19:44
Dichiarazioni infelici. Se corre per sentire cosa dice la gente invece di correre per passione allora può anche scendere di bicicletta. Per fortuna che ci sono ciclisti come Sagan.