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Combinata nordica, Coppa del Mondo 2017. Watabe beffa Frenzel in volata a Oslo! Rydzek limita i danni, Pittin rimonta ed è undicesimo

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Akito Watabe ci ha preso gusto e ha vinto a Oslo la sua seconda Gundersen LH consecutiva nella Coppa del Mondo 2016/17 di combinata nordica, bissando il successo di Sapporo prima dei Mondiali e confermandosi l’unico atleta in grado di spezzare l’egemonia tedesca sul circuito internazionale. Il giapponese ha agganciato il gruppo di testa dopo 3 km e ha fatto parte di un plotone di sei atleti al comando fino al km 8, quando ha preso l’iniziativa insieme ad Eric Frenzel ed è andato in fuga, beffando poi in volata il fuoriclasse tedesco, che già pregustava il sorpasso in vetta alla classifica generale ai danni di Rydzek.

Il detentore della sfera di cristallo, tuttavia, ha tanti buoni motivi per gioire dopo il secondo posto odierno, dato che ora si trova a soli 6 punti di distacco dal suo rivale e potrà sferrare l’attacco nelle prossime tre decisive gare per inseguire ancora il sogno di vincere la sua quinta Coppa del Mondo consecutiva. Sul terzo gradino del podio è salito il tedesco Bjoern Kircheisen, che ha sfruttato al meglio un salto eccellente dal trampolino lungo HS134 e si è difeso bene nel segmento di fondo, superando in volata di un solo centesimo il connazionale Johannes Rydzek, quarto in rimonta dopo un salto tutt’altro che impeccabile che lo aveva relegato al 19° posto ai nastri di partenza della 10 km.

Alle loro spalle si è piazzato il francese Francois Braud, rigenerato dalla medaglia iridata nella Gundersen NH e tornato su ottimi livelli dopo un lungo periodo di appannamento, mentre Fabian Riessle è stato condizionato da una brutta prova dal trampolino e si è accontentato della sesta piazza. È scivolato indietro, inoltre, l’austriaco Franz-Joseph Rehrl, leader parziale dopo il salto, che ha provato a restare a contatto con i primi salvo poi crollare nel finale e chiudere al 36° posto.

Alti e bassi, invece, per i colori azzurri. La nota lieta reca la firma di Alessandro Pittin, undicesimo al termine di una perentoria rimonta sugli sci stretti dopo il 36° posto dal trampolino. Il carnico sta tornando pian piano sui livelli che gli competono e sta riacquisendo la fiducia necessaria per chiudere al meglio la stagione e presentarsi tirato a lucido in vista dell’anno olimpico. Non ha brillato, infine, Samuel Costa, che si è reso autore di una prova anonima e non è andato oltre il 20° posto, confermando di non essere al meglio della condizione dopo uno straordinario avvio del nuovo anno e arrivando al traguardo con un ritardo di oltre un minuto dal vincitore.

CLASSIFICA FINALE

1 Akito Watabe (JPN) 23’48″8

2 Eric Frenzel (GER) +0″4

3 Bjoern Kircheisen (GER) +14″1

4 Johannes Rydzek (GER) +14″2

5 Francois Braud (FRA) +16″4

6 Fabian Riessle (GER) +20″9

7 Eero Hirvonen (FIN) +25″6

8 Magnus Moan (NOR) +26″3

9 Manuel Faisst (GER) +26″7

10 Mario Seidl (AUT) +33″2

11 Alessandro Pittin (ITA) +35″7

20 Samuel Costa (ITA) +1’11″1

mauro.deriso@oasport.it

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 Foto: Facebook FIS Nordic Combined

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