Curling, Mondiali 2017: il Canada rispolvera Brad Gushue per difendere il titolo iridato

Dall’1 al 9 aprile, la città canadese di Edmonton ospiterà i Campionati Mondiali di curling maschile 2017, competizione alla quale prenderà parte anche l’Italia, in virtù del settimo posto ottenuto nell’ultima rassegna continentale. La competizione iridata tornerà dunque nella città dell’Alberta dieci anni dopo la vittoria dei padroni di casa canadesi in finale sulla Germania.

Proprio la compagine canadese sarà chiamata a difendere il titolo vinto lo scorso anno dalla squadra di Kevin Koe, e per farlo si appellerà ad una vecchia conoscenza come il trentaseienne Brad Gushue, campione olimpico a Torino 2006 ma per la prima volta impegnato nei Campionati Mondiali. Assente la Danimarca, che fu finalista nell’edizione di Basilea 2016, i canadesi dovranno invece temere l’altra compagine nordamericana, quella degli Stati Uniti di John Shuster, determinato a migliorare il bronzo di un anno fa.

Uno dei più titolati tra i partecipanti è sicuramente Niklas Edin, che con la sua Svezia ha già conquistato due titoli mondiali nel 2013 e nel 2015, oltre a due bronzi ed al bronzo olimpico di Sochi 2014. Sue sono i titoli iridati all’attivo anche per lo skip scozzese David Murdoch, che in carriera vanta due medaglie iridate di ogni colore e l’argento dell’ultima rassegna a cinque cerchi. La Svizzera sarà guidata da Peter de Cruz, bronzo mondiale nel 2014, mentre dopo tempo immemorabile la Norvegia non sarà rappresentata dal team di Thomas Ulsrud, ma da quello di Steffen Walstad.

La squadra azzurra, invece, non partirà con i favori del pronostico, ma avrà come obiettivo quello di vincere il maggior numero di partite possibili e magari di poter essere considerata come la rivelazione del torneo. L’Italia sarà guidata dall’esperto skip Joël Retornaz, con una formazione completata da Amos Mosaner, Andrea Pilzer, Daniele Ferrazza e Simone Gonin (alternate).

giulio.chinappi@oasport.it

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