Formula 1
F1, GP Australia 2017: il sogno di Antonio Giovinazzi. Al via sulla Sauber e domani…
E pensare che doveva essere semplicemente uno spettatore privilegiato nel box della Ferrari ed inviato speciale per Sky Sport F1… Così era iniziato il weekend australiano di Antonio Giovinazzi, terzo pilota della Rossa, con tanta voglia di imparare in fretta e guidare questi mostri su quattro ruote.
Poco prima delle prove libere n.3, la sorpresa: il forfait di Pascal Wehrlein e, come avvenuto nei test di Barcellona, Antonio è stato scelto per sostituire il pilota tedesco e salire nell’abitacolo della Sauber. “La schiena non c’entra nulla, è solo il mio livello di forma a non essere adeguato. La schiena non mi fa male, ma non me la sento di fare la gara. Ieri ho deciso assieme al team di saltare la gara e di tornare ad allenarmi da domani. Proverò a tornare in pista in Cina nelle libere del venerdì e valuteremo il mio stato di forma”, le parole di Wehrlein.
Neanche il tempo di realizzare ciò che stava accadendo che il ragazzo di Martina Franca, in poco tempo, ha indossato la tuta del team svizzero per affrontare le PL3. 18 giri di apprendistato, su un circuito sconosciuto, non riuscendo a simulare la qualifica per l’incidente di Lance Stroll (Williams), comportante il termine anticipato della prova.
Un Giovinazzi quasi al buio è, dunque, sceso in pista con più dubbi che certezze. Il talento però non è in discussione ed il 23enne pugliese ha sfiorato l’impresa mancando la Q2 per un pelo, scavalcato all’ultima tornata dal teammate più esperto Marcus Ericsson .
Un 16° crono significativo e domani sarà il tempo dell’esordio. “Sono soddisfatto. Stando a come era partita la giornata… Stamattina non ho fatto tanti giri, magari con più esperienza avrei potuto entrare in Q2. Sono contento però, perché domani potrà accadere di tutto. L’obiettivo era non fare errori, la mia gara era sul mio compagno di squadra. Eravamo vicini e forse è per quello che ho fatto un errore all’ultimo giro. Peccato ma certamente sarà un’esperienza importante per me. Ero venuto qui da terzo pilota Ferrari e ora guido da titolare. Non devo fare errori domani e chiudere la gara al meglio”, le parole del driver tricolore poco dopo le qualifiche ai microfoni di Sky.
E finalmente grazie ad Antonio la pista torna a tingersi d’azzurro. Sono passati infatti 6 anni da quando Jarno Trulli e Vitantonio Liuzzi erano gli ultimi esponenti del volante italico nel Circus. Si spera che questo sia solo l’inizio e che presto il sogno di Giovinazzi diventi realtà.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto da profilo twitter Sauber