Ciclismo

Giro delle Fiandre 2017, il percorso: torna il Muro di Grammont, ma il finale non cambia

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Domenica si disputerà l’edizione numero 101 del Giro delle Fiandre, seconda Classica Monumento della stagione. 259 chilometri tra Anversa e Oudenaarde con 18 muri (di cui 11 in pavé) e 5 tratti in ciottolato da affrontare. La prima parte di gara sembra quasi un lungo trasferimento nel cuore pulsante della corsa e della passione fiamminga. Le prime difficoltà dopo 83 chilometri, con due settori pianeggianti in pavé.

Dopo 115 chilometri la prima asperità, l’Oude Kwaremont. Oltre due chilometri massacranti (la pendenza media è del 4% solo perché in diversi tratti spiana) e con fondo disconnesso che ritroveremo più volte nel corso della giornata. Nei successivi 50 chilometri altri quattro muri, che potrebbero anche creare una prima scrematura in gruppo. L’ultimo della serie sarà il Muro di Grammont, un vero e proprio punto leggendario della corsa: pendenza media del 9% su 750 metri di lunghezza, punte al 20. Mancheranno 105 chilometri all’arrivo. Dopo questa prima girandola di pavé e salite, la corsa si tranquillizzerà, con soli due muri (Pottelberg e Kanarieberg) fino ai meno 60.

Qui comincerà il vero Fiandre. Si doppia l’Oude Kwaremont, falsopiano, discesa e subito Paterberg: un vero e proprio muro, 300 metri con una pendenza media superiore al 10%. Queste due asperità torneranno, più avanti. Il Koppenberg è posto a 45 dalla conclusione: strada stretta, pietre aggressive e una strettoia in cui sarà importantissimo trovarsi nella testa del gruppo per non rimanere attardati. A seguire nessun respiro con Steenbeekdries e Taaienberg che potrebbe essere un buon trampolino di lancio a 36 dall’arrivo.

In questa fase gli atleti rimasti al comando potrebbero provare a tirare il fiato, con il solo Kruisberg tra i meno 36 e i meno 16, dove però potrebbe nascere l’attacco decisivo, anche su asfalto. Nonostante questo, però, le strade strette e la necessità di rilanciare continuamente terrà gli atleti in tensione per l’accoppiata Oude Kwaremont-Paterberg, decisiva con quest’ultimo muro a 12 chilometri dall’arrivo. Il finale è pianeggiante, con un lunghissimo rettilineo che deciderà le sorti della gara.

L’altimetria:

I muri (numero, nome, chilometro di gara)

1 Oude-Kwaremont 115
2 Kortekeer 126
3 Eikenberg 133
4 Wolvenberg 136
5 Leberg 145
6 Berendries 149
7 Tenbosse 154
8 Muur-Kapelmuur 165
9 Pottelberg 183
10 Kanarieberg 189
11 Oude-Kwaremont 205
12 Paterberg 209
13 Koppenberg 215
14 Steenbeekdries 220
15 Taaienberg 223
16 Kruisberg (Oudestraat) 233
17 Oude-Kwaremont 243
18 Paterberg 246

I muri 2, 5, 6, 7, 9 e 10 non presentano fondo stradale in pavé.

I settori di pavé (numero, nome, chilometro di gara)

1 Lippenhovestraat 84
2 Paddestraat 86
3 Holleweg 136
4 Haaghoek 142
5 Mariaborrestraat 219

Twitter: @Santo_Gianluca

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gianluca.santo@oasport.it

Foto: By youkeys (Ronde van Vlaanderen 2015 – Oude Kwaremont) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons

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