Golf
Golf, European Tour 2017. L’idolo di casa Dean Burmester domina lo Tshwane Open. Crollano Bjork e Jamieson, scatto d’orgoglio per gli azzurri
Un fantastico ultimo giro ha consentito all’idolo di casa Dean Burmester di trionfare nello Tshwane Open, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2017, che ha avuto luogo sul percorso par 71 dello storico Pretoria Country Club. Il sudafricano ha preso il volo grazie a nove birdie nelle prime 14 buche che gli hanno garantito un margine di sicurezza, gestito agevolmente nel finale nonostante due bogey alle buche 16 e 17. Burmester ha concluso la sua gara con 18 colpi sotto il par, staccando di tre lunghezze il finlandese Mikko Korhonen e lo spagnolo Jorge Campillo, che si sono fermati a quota -15.
Ottima anche la prova dello statunitense Peter Uihlein, rimasto tuttavia ai piedi del podio con 14 colpi sotto il par nonostante una perentoria rimonta nelle battute finali del quarto round. Ha perso quota, invece, lo svedese Alexander Bjork, leader parziale al termine della terza tornata. Lo scandinavo ha pagato a caro prezzo la tensione ed è rimasto in linea col par, chiudendo la sua gara al quinto posto col punteggio di -13. Decisamente peggio ha fatto lo scozzese Scott Jamieson, anch’egli al comando fino all’inizio dell’ultimo giro e crollato al 22° posto a causa di un disastroso quarto giro, completato con 7 colpi sopra il par.
Scatto d’orgoglio, infine, per gli azzurri dopo il deludente terzo round che li aveva relegati nelle retrovie. Renato Paratore ha chiuso la competizione al 45° posto con 3 colpi sotto il par, mentre Francesco Laporta è risalito in 56ma posizione grazie ad un fantastico ultimo giro, eseguito in 65 colpi (-6), il migliore del lotto al pari del vincitore Dean Burmester e del sudafricano Jacques Blaauw. In ripresa anche Edoardo Molinari, salito al 76° posto con un -2 nell’ultima tornata che non gli ha comunque consentito di scendere al di sotto del par.
mauro.deriso@oasport.it
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Foto di Valerio Origo