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Golf, European Tour 2017. Superbo Matteo Manassero! È secondo nell’Hero Indian Open alle spalle di David Horsey

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Brilla la stella di Matteo Manassero nel primo giro dell’Hero Indian Open, torneo inserito nel circuito dell’European Tour 2017, in corso di svolgimento sul percorso par 72 del Gary Player Course. L’azzurro si trova attualmente al secondo posto parziale con 4 colpi sotto il par e può persino nutrire il rimpianto per un double bogey alla buca 10 che gli ha impedito di svettare da solo al comando della graduatoria. Manassero ha messo a referto anche ben 7 birdie (buche 2,3,4,8,13,17 e 18) e un bogey alla 14 ed è il più immediato inseguitore dell’inglese David Horsey, leader con un punteggio di -5 dopo 15 buche.

Il primo round è stato interrotto intorno alle ore 15 locali a causa del maltempo e dei fulmini ed è poi ripreso dopo circa un’ora e mezza prima della sospensione definitiva per oscurità, che ha impedito a diversi giocatori di completare le 18 buche. Alle spalle di Manassero, c’è al terzo posto un gruppetto di tre atleti, l’inglese Eddie Pepperell, lo spagnolo Carlos Pigem e il francese Grégory Havret, a pari merito con 3 colpi sotto il par. Per Pigem e Havret, tuttavia, il riscontro della prima tornata è ancora parziale, dato che non hanno avuto la possibilità di portare a compimento la loro prova.

Il detentore del torneo, l’indiano SSP Chawrasia, si trova attualmente al 17° posto a quota -1 in compagnia di altri 12 atleti, tra cui l’italiano Nino Bertasio, che ha completato le prime 14 buche mettendo a referto 3 birdie e due bogey. Grande rammarico, invece, per Renato Paratore, 30° e penalizzato oltremodo da un double bogey alla buca 12 che lo ha costretto a restare in linea col par dopo 16 buche. Peggio di lui ha fatto Edoardo Molinari, 49° con un colpo sopra il par al termine della hole 13, a pari merito con lo spagnolo Rafa Cabrera Bello indicato alla viglia tra i favoriti per la vittoria finale.

Il primo round, in ogni caso, si è rivelato letale per gran parte dei protagonisti sul field asiatico, dato che l’australiano Brett Rumford e il belga Nicolas Colsaerts non sono andati oltre il 70° posto a quota +2, mentre l’indiano Anirban Lahiri, vincitore nel 2015 e secondo nel 2016, ha effettuato una tornata disastrosa con 4 colpi sopra il par ed è ormai già praticamente fuori dai giochi.

mauro.deriso@oasport.it

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 Foto di Valerio Origo

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