Golf
Golf, European Tour 2017. Vittime illustri nel WGC-Dell Technologies Match Play, out Rory McIlroy e Francesco Molinari
La spettacolare formula del WGC-Dell Technologies Match Play (montepremi 9,750 milioni di dollari) miete subito vittime illustri. Sul percorso par 72 dell’Austin Country Club, in Texas, i 64 golfisti impegnati in 16 gironi da 4 si stanno dando battaglia senza esclusione di colpi e le sorprese nei primi due turni non sono mancate. La formula consiste nel match play, ovvero scontri diretti su 18 buche nel corso dei quali ogni buca vinta consegna un punto al golfista vincente, mentre le buche in parità valgono mezzo punto.
Tutti i gironi sono attualmente ancora in bilico eccetto la pool 2, in cui il danese Soren Kjeldsen si è assicurato il primo posto battendo l’argentino Emiliano Grillo (4&3) ed eliminando a sorpresa sia quest’ultimo che il nordirlandese Rory McIlroy, sconfitto in precedenza 2&1 dallo scandinavo e ormai già fuori dai giochi nonostante la rinuncia dello statunitense Gary Woodland nel match play odierno.
Abbandona la contesa anche l’azzurro Francesco Molinari, sovrastato dal thailandese Thongchai Jaidee (5&3) al termine di una sfida senza storia sin dalle prime battute, con ben 6 buche vinte dall’asiatico nelle prime 9. Molinari è ultimo in classifca con due sconfitte al passivo, dopo aver ceduto il passo anche all’austriaco Bernd Wiesberger, e domani potrebbe scendere in campo soltanto per la gloria contro lo svedese Alex Noren.
Si preannuncia avvincente il duello tra gli spagnoli Jon Rahm e Sergio Garcia, distanziati di mezzo punto in classifica e pronti a sfidarsi nello scontro decisivo per il primato nella pool 7. Guida a punteggio pieno anche il numero 1 del ranking, Dustin Johnson, che si giocherà comunque la qualificazione agli ottavi contro il connazionale Jimmy Walker dopo aver superato 3&2 il tedesco Martin Kaymer. Rischia grosso Jordan Spieth, in ritardo di mezzo punto rispetto al giapponese Hideto Tanihara, mentre un altro nipponico, Hideki Matsuyama, si appresta a dire addio al torneo in una pool 4 tutt’altro che irresistibile, attualmente guidata da Jim Furyk. Dopo i round robin, il vincitore di ogni gruppo avanzerà alla fase successiva che prevede un tabellone di tipo tennistico a partire dagli ottavi e che culminerà con la finale in programma domenica 26 marzo.
Ecco la classifica parziale dei 16 gironi:
GRUPPO 1: Dustin Johnson 2, Jimmy Walker 1, Martin Kaymer 1, Webb Simpson 0
GRUPPO 2: Soren Kjeldsen 2, Rory McIlroy 1, Emiliano Grillo 1, Gary Woodland 0
GRUPPO 3: Pat Perez 2, Marc Leishman 1, Lee Westwood 1, Jason Day 0
GROUP 4: Jim Furyk 1,5, Louis Oosthuizen 1, Ross Fisher 1, Hideki Matsuyama 0,5
GRUPPO 5: Hideto Tanihara 1,5, Jordan Spieth 1, Ryan Moore 1, Yuta Ikeda 0,5
GRUPPO 6: Kevin Na 2, Justin Thomas 1, Matt Fitzpatrick 1, Chris Wood 0
GRUPPO 7: Jon Rahm 2, Sergio Garcia 1,5, Shane Lowry 0,5, Kevin Chappell 0
GRUPPO 8: Alex Noren 2, Bernd Wiesberger 1, Thongchai Jaidee 1, Francesco Molinari 0
GRUPPO 9: Brooks Koepka 2, Kevin Kisner 1, Jason Dufner 0,5, Patrick Reed 0,5
GRUPPO 10: Tyrrell Hatton 2, Rafa Cabrera-Bello 1, Charles Howell III 1, Jeunghun Wang 0
GRUPPO 11: K.T. Kim 2, Russell Knox 1, Bill Haas 1, Danny Willett 0
GRUPPO 12: Paul Casey 2, Charl Schwartzel 2, Ben An 0, Joost Luiten 0
GRUPPO 13: Bubba Watson 2, Thomas Pieters 1, Jhonattan Vegas 1, Scott Piercy 0
GRUPPO 14: Phil Mickelson 2, Daniel Berger 1, Si Woo Kim 0,5, J.B. Holmes 0,5
GRUPPO 15: William McGirt 2, Branden Grace 1, Brandt Snedeker 1, Andy Sullivan 0
GRUPPO 16: Brendan Steele 1,5, Tommy Fleetwood 1, Zach Johnson 1, Matt Kuchar 0,5
mauro.deriso@oasport.it
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Foto di Pier Colombo